Cade in casa la Fulgor Basket Under 17 Eccellenza al cospetto di Collegno Basket al termine di una gara dai due volti. Parte di slancio la formazione rossoverde ed è subito 7-0: un inizio solido, attento e determinato, che le consente di stare avanti per tutto il primo tempo. Collegno è fisica ma la Paffoni non si tira indietro, lottando a rimbalzo e nel pitturato, avendo così la possibilità di giocare molto in velocità, realizzando in penetrazione e dall’arco. Collegno alza l’intensità del suo gioco e riduce il gap, sfruttando qualche errore di troppo dei padroni di casa, che comunque rimangono al comando all’intervallo lungo (43-37). Al rientro dagli spogliatoi sono i torinesi a mettere prepotentemente le mani sulla gara e i ragazzi della Fulgor non trovano più fluidità in attacco: Collegno recupera in un amen lo scarto, dopo tre minuti centra la tripla del sorpasso e mette il bavaglio ai ragazzi dei VCO che segnano appena 5 punti nel quarto, subendone dall’altra parte 25 (48-62). Prova a ricucire lo strappo il team di coach Zaccardini nell’ultimo periodo ritrovando un po’ più di verve difensiva e tentando il tutto per tutto, ma non basta. Così Collegno, brava a punire con chirurgica precisione gli errori dei rossoverdi, può amministrare tranquillamente fino al 61-75 finale.
Le parole dell’allenatore a fine gara: “Abbiamo giocato sostanzialmente due partite in una: la prima molto solida, attenta, vogliosa e combattiva, sulle ali anche di un bell’entusiasmo; l’altra dove ci siamo arenati e depressi di fronte alle difficoltà, incartandoci in attacco e concedendo troppo in difesa. Credo che l’errore commesso nella seconda metà di gara poi sia stato il voler rimediare offensivamente alle complicazioni che abbiamo avuto nella nostra metà campo, e questo ci è costato molto. Il parziale del terzo quarto ci ha affossato, ci siamo scoraggiati e non abbiamo più trovato risorse per rimettere la gara in piedi. Brava Collegno, un’altra avversaria di tutto rispetto; noi però non possiamo permetterci di essere brillanti solo quando le cose vanno bene. La fisicità di questo campionato è questa e ti devi adattare su tutti i 40 minuti, perché 20 non ti bastano. Ciononostante, ci teniamo stretti l’ottimo primo tempo giocato, dove non a caso la competitività difensiva ci ha permesso di fare bene in attacco, muovendo con criterio la palla, correndo molto di più e trovando ottimi spunti sia in penetrazione che dalla lunga distanza. Da questo bisogna ripartire.”
Fulgor: Tonoli 2, Messina 5, Meschia, Botta, Perazzi 4, Garavaglia, Rossetti M. 10, Strino 14, Fiorillo 9, Rossetti P. 13, Pastore 4, Rigotti. All. Zaccardini – Ass. Vercelli – Lodetti.
Collegno: Zanirato 2, Galluccio 10, Milone 19, La Rosa, Masola 15, Maiorano 2, Zullo, Esposito, Ciobanu, Mancino 23, Bergamasco 2, Dal Cero 2. All. Mosso.