Non riesce l’impresa alla Fulgor Basket, che nell’ultima giornata della prima fase Eccellenza si gioca al Pala Einaudi di Moncalieri il passaggio alla seconda fase Top contro la formazione di Grantorino Basketball. Punteggio un po’ bugiardo quello finale, visto che, nonostante un primo quarto dove i rossoverdi soffrono l’impatto dei chili e dei centimetri maggiori dei padroni di casa (21-11), la gara è giocata per larghi tratti punto a punto, con la Fulgor brava a combattere ricucendo il gap che la manda negli spogliatoi sotto di sole 3 lunghezze (35-32). I rossoverdi ci credono e alla ripresa del gioco hanno la forza fisica e mentale di mettere addirittura il naso avanti; Grantorino, dal canto suo, non rimane a guardare e segna con glaciale freddezza i canestri che la riproiettano avanti. La gara si gioca ad un’intensità elevata: da una parte la compagine torinese sfrutta al meglio il suo tonnellaggio, dall’altra i canestri in contropiede mantengono la Fulgor in scia. Nonostante qualche errore di troppo nelle scelte difensive che puntualmente Grantorino punisce, la formazione di coach Zaccardini è a soli 2 punti dai locali (48-46) ad inizio ultimo periodo. Un botta e risposta tiene ancora le due squadre a poco distacco, poi Grantorino sceglie di togliere le sue torri per pareggiare la velocità del quintetto omegnese e piazza un parziale di 6-0 che taglia le gambe agli ospiti (58-50). E’ qua che la Fulgor si scioglie ed abbandona virtualmente i suoi sogni di gloria: Grantorino non si lascia scappare l’occasione e sferra cinica i colpi che le valgono la vittoria finale.
Le parole di coach Zaccardini: “Siamo venuti qua consapevoli dell’importanza della gara e di quello che avremmo trovato di fronte; per questo sono contento dell’atteggiamento che abbiamo avuto. L’appetito vien mangiando ci eravamo detti in settimana. Non ci siamo spaventati e, nonostante le difficoltà iniziali, siamo riusciti a competere contro una formazione forte e fisica. Purtroppo a questo livello non puoi permetterti troppe disattenzioni o passaggi a vuoto, perché gli avversari ti puniscono e poi diventa difficile giocare sempre di rincorsa. Complimenti ai nostri avversari, ma noi abbiamo venduto cara la pelle, giocando con grande intensità, per questo mi dispiace tanto per lo scarto finale perché non racconta esattamente quello che è stata poi veramente tutta la partita. L’amarezza è tanta e non ce lo nascondiamo, resta il fatto però che siamo arrivati a giocarci, con tutti i nostri limiti e tutti i nostri difetti, una gara dal valore che a inizio anno nessuno preventivava e che spero ci sia stata di grande insegnamento per il proseguimento del nostro percorso, e di questo ne dobbiamo essere orgogliosi.”
Grantorino Basket – Fulgor Basket 76-55
Grantorino: Viele 17, Buruiana 8, Morchio 20, Obase 3, Bassan 4, Oliva 7, Masci 5, Obaseki, Donnini 1, Perepeliuc 6, Raverta 5, D’Orta. All. Comazzi.
Fulgor: Messina 7, Meschia, Botta 2, Caramelli 10, Fracasso, Rossetti M. 13, Strino 12, Rossetti P. 3, Pastore 8, Peretti. All. Zaccardini – Ass.All. Vercelli.