Forse qualcuno non se n’è accorto. E forse è ora che se ne accorga. Perché quanto sta facendo quest’anno la Paffoni di coach Fioretti ha dell’incredibile. Un’altra vittoria, la quinta consecutiva, che significa secondo posto in classifica. Ma non è la posizione in se stessa a rendere giustizia ad un gruppo che merita degli elogi straordinari per come sa reagire alle avversità. Perché l’ultimo successo, ieri sera contro Firenze, ancora una volta in volata, 79-77, è arrivato in un’altra partita in totale emergenza. E’ vero che anche agli avversari mancavano delle pedine importanti, ma Omegna era priva di due giocatori del suo quintetto, Planezio e Santucci, non aveva Marchioli nelle rotazioni e Birindelli era in condizioni difficili. E nonostante questo, la squadra ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, portando a casa un altro successo. Come ad Alba, in casa con Legnano, a Empoli, con Varese, solo per citare alcune delle partite in cui la Paffoni era ridotta all’osso. Sabato ci sarà la terza partita casalinga consecutiva di questo marzo, contro la Libertas Livorno. Ed è giusto e sacrosanto che questi ragazzi giochino in un palazzetto caldo e pieno: se lo meritano. La risposta è già arrivata, con 800 biglietti già staccati in prevendita, anche per la finalità benefica del match che consentirà di donare parte dell’incasso alla sistemazione del furgone di Alberto.
Ancora in emergenza, ancora una vittoria all’ultimo respiro
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