Siamo pronti. È il momento. Domenica 16 maggio comincia il percorso più bello, emozionante e affascinante della stagione: iniziano i playoff.
Le difficoltà di una stagione atipica ci hanno reso più forti, e contro Pallacanestro Crema, avversaria dei quarti di finale, lotteremo su ogni pallone.
Assieme a coach Marco Andreazza andiamo a scoprire qualcosa in più su questo quarto di finale playoff.
Coach, Crema, che tipo di squadra ci apprestiamo ad affrontare e a cosa dobbiamo dare particolare attenzione?
“Affrontiamo una squadra che, nell’ultimo periodo – purtroppo per loro – ha dovuto avere a che fare con il Covid. L’ultima partita al completo risale a cinque gare fa, contro Varese, dopodiché sono rientrati, ma con tante assenze, dunque un vero assetto lo scopriremo solamente giocando. Crema dispone di un mix tra giovani interessanti e giocatori di comprovata esperienza per la categoria, è una squadra che gioca un basket lineare ed è ben allenata da una vecchia volpe di questi parquet come Riccardo Eliantonio, quindi mi aspetto una bella serie, che come sempre possa cambiare a livello tecnico e tattico da partita a partita. Dovremo essere concentrati su tutte le palle, senza farci condizionare dagli errori che inevitabilmente ci saranno. Allo stesso tempo abbiamo dimostrato compattezza, voglia e anche consapevolezza andando a vincere su campi difficili come quelli di Empoli, Chiusi e San Miniato”.
Una partita ogni due giorni, qual è il messaggio che ti senti di dare ora ai tifosi e ai tuoi ragazzi?
“Ci facciamo trovare pronti per questo tour de force. Abbiamo rispetto per tutti, non sottovalutiamo nessuno perché ci sono solamente i migliori arrivati a questo punto. Bisognerà prestare la massima attenzione ad ogni aspetto. Giochiamo tutti ogni due giorni, dunque è fondamentale non mollare neanche per un secondo le mani dal volante. Mi spiace solamente che nessuna squadra potrà godere della cornice di pubblico che meritava, allo stesso modo sono sicuro che tutto il popolo rosso-verde farà sentire il proprio appoggio ai ragazzi”.