La Paffoni si impone con nitidezza al Pala 958

Una Paffoni prepotente. Nell’accezione sportivamente positiva del termine. La squadra di Andreazza, ieri, al Pala 958 di Alba ha conquistato l’ottava vittoria nelle ultime nove partite. Forse quella più netta e convincente, con il risultato indirizzato fin dalla palla a due. Centodue punti segnati in trasferta, tutti i giocatori impiegati, note confortanti dal gruppo al completo: il coach rossoverde può sorridere. L’unica nota stonata, anzi stonatissima, è il problema muscolare accusato da Procacci, costretto ad uscire anzitempo: le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore e la speranza è che non si tratti di nulla di grave. La Paffoni, che nel corso del match ha anche sfiorato il più 40, prima di mollare un po’ la presa nel finale, dando spazio a tutti i giovani, ha sicuramente approfittato delle assenze di Danna ed Hadzic nelle fila dei langaroli. Ma va detto che, tradizionalmente, il palasport di Corneliano è sempre stato campo molto ostico: erano infatti tre le sconfitte consecutive maturate al Pala 958, l’ultima in Supercoppa ad ottobre. E comunque Alba era reduce dai 90 punti segnati a Borgomanero con Oleggio, dunque offensivamente sempre pericolosa. “Bravi tutti a rendere facile una partita che non lo era: abbiamo subito messo le cose in chiaro, senza dare adito alle speranze di Alba. Bene così, ma ora subito testa a Faenza per chiudere mercoledì nel migliore dei modi questa prima fase della stagione – le parole di Andreazza.


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