Sabato sera, alle ore 20:30, sarà game time al PalaBattisti di Verbania. La rinnovata Tigers Cesena si presenta agguerritissima al cospetto della Paffoni, che – dal canto suo – vorrà riscattare il KO e la prestazione di una settimana fa a Rimini.
Cesena ha deciso di effettuare un cambio di rotta, sono arrivati in arancio-nero il DS Gabriele Foschi e coach Davide Tassinari. I Tigers hanno vinto nell’esordio del “nuovo ciclo” ad Alba, su un campo difficile, brillando nel primo tempo e resistendo alla feroce rimonta dell’Acqua San Bernardo nel secondo. Le motivazioni non ci mancano affatto, ma ne abbiamo trovata una in più: giocare per la nostra montagna. Nel riscaldamento del match, infatti, indosseremo una speciale sovramaglia volta a sostenere le ingiustizie subite dagli impianti di risalita in queste ultime settimane. Le maglie saranno poi messe all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza.
A coach Andreazza abbiamo fatto qualche domanda in vista del match di sabato.
Cesena ha cambiato guida tecnica, arriva da una super vittoria e un buon momento. Quanto può essere un’incognita questa partita?
“Cesena ha cambiato guida tecnica e ha messo in campo ad Alba un primo tempo di grande qualità e imprevedibilità ed un secondo tempo di grande resistenza alle difficoltà dovute alla reazione di Alba. Dovremo essere pronti perché sappiamo che Cesena non merita la posizione in classifica che ha, e dovremo fare una grande partita per vincere”.
La classifica è difficile da leggere considerando tutti i recuperi che dovranno essere fatti, come si preparano queste ultime partite senza poter fare troppi calcoli sulle altre?
“Non siamo abituati a guardare troppo avanti, quindi un mini bilancio lo stileremo dopo la partita di Faenza”.
A Rimini si è fatto qualche passo indietro, ti aspetti di tornare subito ai livelli dei match precedenti, oppure pensi ci si trovi ancora in fase di “assestamento”?
“A Rimini siamo stati brutti come approccio difensivo ma soprattutto abbiamo giocato con scarsa qualità offensiva, ci siamo passati poco e male la palla e abbiamo sbagliato anche tiri aperti. Detto ciò la squadra è conscia che solo fornendo prestazioni importanti durante tutti i 40 minuti possiamo essere una squadra rispettata in questo campionato”.