L’identikit della Fortitudo Alessandria

Ci avviciniamo alla seconda giornata del campionato di Serie B, girone A1. Prossima avversaria della Paffoni sarà la Fortitudo Alessandria, squadra che, all’esordio sul campo di Borgomanero contro Oleggio Magic Basket, ha subito un pesante KO, 73 a 41 il finale.

Affronteremo una squadra affamata e determinata, ma – allo stesso modo – anche Prandin e compagni giocheranno con la volontà di strappare il primo successo del nuovo campionato.

Abbiamo analizzato il match assieme a coach Marco Andreazza.

Coach, quale sarà la chiave del match?

Dovremo difendere con continuità per 40’, avere meno passaggi a vuoto possibili e rimanere nel nostro sistema offensivo il più possibile. Abbiamo una partita in più nelle gambe, una settimana di lavoro alle spalle e sono fiducioso che la tenuta tecnica, fisica e mentale sarà migliore”.

Affronterete una squadra con ambizioni diverse, che tipo di motivazioni hai visto all’interno del gruppo?

Sinceramente definire ranking e valori ora è difficile. Il nostro obiettivo è quello di guardare a noi stessi, crescere tecnicamente, fisicamente e tatticamente. Sto vedendo buoni segnali in allenamento, giocare con continuità deve essere il nostro stimolo oltre che un momento di miglioramento. I ragazzi stanno lavorando bene”.

Che tipo di squadra è Alessandria e quali sono i loro principali pericoli?

La Fortitudo è una squadra nuova rispetto allo scorso anno. Hanno a disposizione alcuni giocatori esperti di categoria: Giancarli, Ferri, De Paoli e assieme a loro tanti giovani di belle speranze con un coach esperto. Hanno subito una brutta sconfitta all’esordio, vorranno riscattarsi e faranno di tutto per metterci i bastoni fra le ruote. Noi dovremo essere bravi sia a preparare la sfida in questi giorni, sia ad interpretarla sabato”.


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