Scouting corner – San Miniato

Domenica sera sarà la volta dell’artiglieria leggera di San Miniato, reduce da una schiacciante vittoria con Siena nel primo turno di campionato, 59 a 100, il risultato in favore dei Biancorossi allenati da coach Federico Barsotti.
Ci prepariamo a sfidare una delle squadre più intense e veloci del nostro girone.
La compagine toscana si fa esponente di uno stile di gioco estremamente dinamico, riconducibile ai principi tecnici e tattici dello small ball.
Il quintetto base, di fatti, è formato da giocatori veloci e di piccola taglia, compreso il centro, Jacopo Preti, 200cm di altezza (classe 1994) è lo specchio di questo sistema,atleta atipico per caratteristiche tecniche, dispone di ottima mobilità e qualità di tiro anche da situazioni dinamiche, sarà certamente un cliente scomodo per i nostri interni, date le sue qualità di attaccante palla a terra sui 6,75m. Nel reparto ali vi è l’impiego della Point Forward Ferdinando Nasello, ottimo passatore e regia occulta della manovra offensiva Sanminiatese, uno dei migliori realizzatori della squadra nella passata stagione. Completano il quintetto le tre bocche da fuoco principali, l’esperta Point Guard Michele Magini (classe 1988), tiratore mortifero da palleggio aperto,l’esuberante e duttile Andrea Mazzucchelli (classe 1994), nella passata stagione a Firenze ed il tiratore in uscita dai blocchi Simone Lasagni (classe 1994),anch’egli nuovo volto della squadra, dato che l’anno passato vestiva la casacca di Cecina. Sesto uomo con caratteristiche simili ai titolari, lo scorer, Alberto Benites (classe 1997), in grado di “accendersi” e segnare canestri difficili sia da palleggio aperto che in uscita dai blocchi. Il reparto lunghi in uscita dalla panchina è composto da due giocatori mobili e concreti, molto funzionali al sistema di coach Barsotti, questi sono: Carlo Trentin (classe 1996) e Stefano Capozio (classe 1998).
Completano il roster, l’esterno, neo acquisto, Matteo Neri (classe 1998) e la giovane guardia Alberto Apuzzo (classe 2000) proveniente dal Derthona Basket. Per la gara di domenica sarà fondamentale l’approccio iniziale, dato che la squadra toscana è molto aggressiva ed ama correre sin dai primi minuti di gioco, questo vale anche per la metà campo difensiva, dove impedisce una fluida circolazione palla alle avversarie. Le parole chiave per l’incontro saranno certamente: “equilibrio e controllo” in quanto sarà di primaria importanza per noi, impostare una manovra controllata per impedire ai nostri avversari di imporre il loro gioco fatto di corsa e rapidi tiri.


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