Piu forti della sfortuna!

La Paffoni doma anche Sangiorgio e, dopo due giornate, guarda tutti dall’alto. Più forte anche della cronica sfiga la truppa di Ghizzinardi, che esce tra gli applausi ed i cori del Pabattisti dopo il 79-67 del 40’.Ancora problemi per il coach di casa, che deve rinunciare a Milani e Torgano ma che quanto meno recupera Dip. La Sangiorgese, reduce dalla netta affermazione nel derby con la Robur, parte difendendo alla morte. Così, dopo il canestro di Simoncelli, la squadra allenata da Quilici si porta avanti, mandando a segno quattro giocatori diversi per l’8-5 del 4’. Sono Simoncelli e Villa a prendere le redini della situazione: cinque filati per il giovane play e sorpasso rossoverde: al 10’ è 14-12 Paffoni. Dalla panchina Ghizzinardi ha buone risposte anche da Brigato, ma è sempre Villa a regalare ai suoi il primo allungo sul 22-18. La Sangiorgese però trova tre triple in rapida successione, mentre Omegna è soprattutto Dip, dominante sotto canestro: a metà partita conduce la Fulgor di una incollatura, 32-31. Più in palla gli attacchi dopo l’intervallo: si segna da una parte e dall’altra, con continui cambi di punteggio. A Bianchi risponde Simoncelli, a Tassinari risponde Arrigoni. Ma è il play lombardo a griffare due super canestri per il 53-56 del 30’. Ultimo quarto quasi perfetto per Omegna: Simoncelli è super, Benedusi nel momento topico si erge a protagonista in attacco e difesa. In un amen la Paffoni saluta e se ne va: più sei dall’arco con il capitano (67-61), poi Benedusi per il più 7 e più 9 che chiude i conti. Termina 79-67 tra gli applausi del pubblico di casa.


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