Battuta la Bakery Piacenza 94-87: ora la Fulgor troverà Orzinuovi. Traguardo meritato per un gruppo dalle mille risorse, più forte di infortuni e sfighe assortite. Tripudio finale, con tutto il pubblico in campo a festeggiare.
Ghizzinardi nel quintetto iniziale sceglie ancora Bianchi per l’infortunato Corral: insieme a lui Simoncelli, Gasparin, Arrigoni e Gurini. Novità invece per Steffè, che si gioca subito la carta Soragna con Sanguinetti, Magrini, Rezzano e Banti. Avvio tutto di marca bianorossa: 7-0, con Rezzano, Banti e la tripla di Sanguinetti. Difficoltà che Omegna supera come sempre da squadra: la carica la suona Fratto, che ha un impatto devastante sulla partita. Dieci punti che diventano dodici nel primo quarto e match rivoltato come un calzino: allo stato di grazia cusiano partecipano anche come attori protagonisti Arrigoni e Simoncelli. La Fulgor prima impatta, poi mette la freccia e scappa via: 22-13 con tripla di Fratto, 26-14 con piazzato di Simoncelli. Rezzano contiene (26-17 al 10’), ma l’avvio di secondo quarto è ancora favorevole alla Paffoni che ha buone risposte dalla sua panchina in attacco: 4 di Perez e 2 a testa di Dagnello e Villa. Dal 37-24 però la squadra di Ghizzinardi si blocca: break di 14-2 ospite, con Bruni scatenato e sorpasso sul 39-40. Gasparin, in penetrazione, fissa il 41-40 dell’intervallo. Terzo quarto con Gasparin che segna a ripetizione per il più 5 Omegna, poi però si iscrive alla partita Soragna che colpisce da lontano. Magrini e Rezzano rispondono presenti, la Bakery rimette il naso avanti, ma nel momento del bisogno, nella partita del bisogno, Gurini si carica la squadra sulle spalle. Undici punti in 4’, al 30’ 74-64 per la Paffoni. Ultimo periodo con immediato 9-0 ospite e la Bakery arriva a meno 1. Arrigoni e Gurini ci sono, la Paffoni prende qualche punto di margine che difende fino alla fine. Rezzano firma l’ultimo sussulto ospite (83-81), ma poi Arrigoni mette il turbo e Dagnello scrive la parola fine: 94-87.
La Paffoni è in finale!
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