La Toscana si dimostra ancora amara per la Paffoni, che cade anche a San Miniato per 63-56, chiudendo un girone di ritorno non eccezionale (7-8) ma conservando il secondo posto in classifica in virtù del più 8 del match di andata. Bicchiere dunque più mezzo pieno che mezzo vuoto, anche perchè a sessanta secondi dalla fine l’Etruria era avanti di 11. Il break decisivo è arrivato grazie a Gasparin e Gurini, freddo quest’ultimo dalla lunetta e bravo sull’ultimo attacco dei biancorossi a recuperare il pallone decisivo per preservare la differenza canestri. Omegna era partita molto bene, giocando una gran partita difensiva: poi la solita prolungata amnesia difensiva, che ha consentito a San Miniato di rientrare e di mettere il naso avanti nel secondo tempo. E’ cominciato a questo punto un match ad elastico, con il vantaggio dei toscani che è sempre stato tra i 4 ed i 7 punti, prima dell’allungo a 1′ dalla fine. Per fortuna però nel finale i rossoverdi sono riusciti a mettere le cose a posto. Ed ora ai play-off sotto con Reggio Emilia Scandiano dell’ex Farioli: si comincia sabato alle 21 al PalaBattisti. E sarà tutta un’altra storia…
Sconfitti ma secondi
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