Dopo la pirotecnica e vittoriosa partita di Piacenza coach Alessandro Magro ci da la sua lettura della gara e della Fulgor:
“In una partita con un finale del genere l’alto tasso emotivo la fa da padrone. Per noi tutto parte dalla difesa e dalla responsabilità personale di ognuno dei giocatori in campo, ma non riusciamo a dare continuità al nostro gioco per tutti i 40 minuti. E’ stato un inizio difficile, in cui abbiamo dato ritmo ai loro tiratori, che hanno tenuto percentuali alte e sorprendenti. Siamo felici ed entusiasti di questi due punti, ma il nostro obiettivo è quello di rimanere realisti e con i piedi per terra. A questo punto vogliamo capire chi siamo: non siamo gli sciocchi di Reggio Calabria che si fanno rimontare venti punti, ne gli spacca partita di Piacenza. Capire chi vogliamo essere e questo dipende solo da noi. Siamo orgogliosi di questo risultato e non dobbiamo accontentarci, ma usare questa energia per preparare al meglio la sfida con Chieti, squadra ben allenata e ben attrezzata e per batterla avremo bisogno di un PalaBattisti pieno e rumoroso, che ci aiuti a raggiungere un altro importante successo.”