Saverio Mazzantini è il primo colpo della Paffoni Fulgor Basket

Sorpresa doveva essere e sorpresa è stata: la conferenza stampa di presentazione di coach Eliantonio, confermato come capo allenatore della Serie B, porta con sé anche il primo nome della nuova Paffoni: Saverio Mazzantini. 

Classe 1995, Saverio è un esterno navigato della categoria che, dopo i primi passi mossi in maglia Don Bosco Livorno, ha giocato in Serie A2 a Verona e Ferentino, per poi stabilirsi in Serie B dove tante volte è stato avversario del Club rossoverde. Tre anni a Piombino, una stagione a Legnano e l’ultima a Montecatini, con lo straordinario percorso compiuto dalla sua Gema, vera outsider del Girone A. Giocatore estremamente duttile, capace di essere incisivo in entrambe le metà campo, Mazzantini ha chiuso la stagione a 13 punti di media a partita, conditi da 4 rimbalzi e quasi due assist ad allacciata di scarpa. 

Mazzantini, che non poteva essere presente a Omegna per la presentazione di ieri sera, ha voluto salutare i nuovi tifosi con un video-messaggio che trovate sulle nostre pagine social: “Sono davvero entusiasta di poter disputare il prossimo campionato in una piazza importante come quella della Fulgor. Voglio vedervi in tantissimi al Pala Cipir per sostenerci durante la prossima stagione. Un abbraccio a tutti, a presto!”

Le parole del Direttore Sportivo Filippo Fanchini: “È un giocatore che conosciamo molto bene, che può ricoprire più ruoli e, soprattutto in difesa, si può accoppiare con i ‘tre’ avversari, ma all’occorrenza anche con le guardie e con le ali grandi. Oltre ad avere un grande impatto fisico ha sicuramente punti nelle mani, conosce già coach Eliantonio, dunque siamo felici di questa prima mossa di mercato”.

Coach Eliantonio, ha poi parlato così della sua conferma e dell’arrivo di Mazzantini in maglia rossoverde: “Sono felice di poter allenare anche quest’anno in questo Club, di farlo da inizio stagione, con una squadra che sarà costruita secondo le mie idee di pallacanestro. Ho trovato fin da subito feeling con la dirigenza e i tifosi, che ringrazio per essere qui anche oggi, dunque la mia permanenza da questo punto di vista è stata piuttosto naturale. Stiamo lavorando al mercato cercando persone vere e uomini veri, che sposino il progetto e abbiano voglia di lavorare. Sono un allenatore esigente e sapete qual è la mia metodologia: i ragazzi devono sempre dare il massimo e stiamo cercando giocatori con queste caratteristiche. Ho spinto molto per l’arrivo di Saverio, è un ragazzo d’oro, molto disponibile, che non molla mai e con indubbie qualità tecniche”. 


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