Impresa dell’U15 Gold della Fulgor, che al Pala Bagnella vince una gara clamorosa contro Basket Torino, una delle formazioni più forti ed attrezzate del campionato, 62 a 53 il finale.
La partenza è ottima per i padroni di casa, che mettono la museruola alle iniziative avversarie e trovano buoni spunti sia in velocità che a difesa schierata, nonostante qualche imprecisione di troppo che tiene lo scarto solo sui sette punti (28-21 all’intervallo). Al rientro dagli spogliatoi Torino si presenta con un’altra faccia e mette in campo tutta la sua fisicità, riducendo il gap in poco tempo e mettendo addirittura la freccia del sorpasso (16-27 il parziale). La Fulgor però, che fatica a contrastare i centimetri e i chili maggiori degli ospiti, non cede e non perde la bussola, non dando mai la possibilità a Torino di scappare via definitivamente e grazie ad una ritrovata miglior attenzione difensiva, trova le energie necessarie per riprendere il comando della gara e con esso, il coraggio di portarsi a casa un grande e meritato successo.
Le parole di coach Zaccardini a fine gara: “È un successo prestigioso e importante, in virtù anche del fatto che è arrivato dopo una settimana piena di problemi legati ad influenze ed acciacchi vari che non ci hanno permesso di lavorare come volevamo. Nonostante ciò i ragazzi hanno dimostrato carattere e soprattutto coraggio nel non tirarsi indietro contro un avversario forte e fisico. La cosa che più mi è piaciuta è che abbiamo sopperito ai nostri limiti fisici giocando una gara intelligente ed a tratti sfrontata, migliorando il nostro stare in campo e la capacità di collaborare, sia in attacco che in difesa. Gli faccio un grosso applauso perché sono stati veramente bravi”.
Fulgor Basket – Basket Torino 62-53
FULGOR: Fusco 4, Sarazzi 6, Caldi 9, Ferrari 8, Cimberio 12, Sitran 21, Sene, Azzini, Firenze, Monti 2. All. Zaccardini – Ass.All. De Ceglia.
Basket Torino: Spissu 8, Berrino, Provenzano 1, Gioia 5, Illiano 2, Iliev 19, Kostadinov 6, Mazzei 2, Negrita, Pirrello 6, Schinocca 4, Albano. All. Stoimenov.