Allo Shopping Center di Omegna diversi tifosi si presentano puntuali alle 18:00 chiedendosi quale possa essere la notizia da annunciare in casa Paffoni. Pochi istanti dopo si presenta al tavolo Jacopo Balanzoni e un sorriso sfiora il volto di chi ha capito perché si trova lì: il Bala ha rinnovato il suo contratto con la Fulgor Basket, altre due stagioni in maglia rossoverde e il sesto atto e settimo atto in arrivo nel 2023-2024 e 2024-2025.
Ad aprire le danze è il General Manager Carlo Alberto Padulazzi: “Ringrazio i tifosi presenti in questa occasione che è per noi importantissima, Balanzoni ha scelto di sposare la causa Fulgor giurando, di fatto, una amore senza precedenti. Ora, dopo Ducarello e Balanzoni, proseguirà la costruzione della squadra, sempre ricordando che siamo la Fulgor e dunque ci preme competere ad un certo livello, per quanto sarà un campionato assai complesso”. Balanzoni, allungando il proprio contratto per due anni, diventa il giocatore che per più tempo ha indossato questi colori.
Assieme a lui, al tavolo, un altro membro della prima squadra, Filippo Maria Pastorello: “Sono felice di poter essere ancora qui e riconoscere i volti di alcuni dei nostri tifosi. Non ho avuto particolari dubbi, quando la società mi ha chiesto di restare ho voluto accettare, sia per il legame creatosi, sia per le grandi opportunità che il Club riserva ai professionisti”.
Il DS Filippo Fanchini ha poi commentato sul prosieguo della costruzione della squadra: “L’idea è quella di provare a confermare alcuni giocatori, di dare un senso di continuità tecnica a quanto intrapreso nel lungo e difficile percorso della stagione scorsa. Non snaturandoci, ma migliorando e provando a fare meglio in un campionato che, con anche l’inserimento del giocatore comunitario, sarà sicuramente di altissimo livello”.
Prima delle domande riservate ai giornalisti, è poi toccato a Balanzoni intervenire. Queste le parole di Jacopo: “Onestamente non ho mai avuto particolari dubbi, avevo già deciso di restare qui qualora fossi rientrato nei piani tecnici della società, così è stato. Ho avuto il sentore che la scelta giusta fosse quella di restare dopo gara 4 vinta a San Giorgio. Vedere quel calore, quell’entusiasmo, i fumogeni, tantissimi bambini, tutti elementi per i quali mi fa piacere continuare a giocare per questa maglia”.
Dulcis in fundo il tema “palazzetto dello sport”, la cui argomentazione arriva dal GM Padulazzi dopo una domanda avanzata dai giornalisti: “La posizione della società è quella di chi si aspetta di poter iniziare a giocare a Gravellona con l’inizio del campionato di Serie B Nazionale – dunque nel mese di ottobre – se verranno superati gli ultimi step, soprattutto quelli legati all’immancabile trafila burocratica. Abbiamo avuto un parere positivo dal Sindaco di Gravellona Toce, Gianni Morandi; poche settimane fa è venuto in visita ad Omegna il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il quale ha anche lui rassicurato sulla chiusura dei lavori garantendo la sua presenza ad inaugurare il palazzetto ad ottobre. Siamo fiduciosi sulla possibilità che in poche settimane verranno ultimati i lavori, ci risulta che si stia procedendo con l’asfaltatura dell’area esterna adibita ai parcheggi e che, montati i tabelloni luminosi e i seggiolini (per cui la Regione Piemonte ha stanziato, se necessario, un ulteriore fondo – nota dell’Ufficio Stampa), il palazzetto sarà pressoché terminato. Giunti al termine questi lavori, lo step successivo è forse quello più preoccupante: superare celermente la trafila burocratica per ottenere le necessarie certificazioni di agibilità e sicurezza utili all’apertura dell’impianto”.