Nel segno di Minoli, Torgano e Markovic, la Paffoni Fulgor Basket fa sua anche gara due sul campo del Pala Battisti di Verbania, dove la Sangio lotta, prova a mettere in difficoltà i rossoverdi, ma nel finale perde lucidità non riuscendo a trovare la via per dare la zampata decisiva al match. È meritato anche il successo in gara due per la Fulgor, che chiude sull’82 a 70.
Parte con un canestro difficile di Bianchi la Sangio di Roncari, che in difesa prova a variare trovando come risposta, però, il solito Marco Torgano e un ispiratissimo Minoli. Omegna prova ad allungare in maniera insistente, ma la Sangio resta in scia e chiude a -4 la prima frazione (20-16). Nel secondo quarto Markovic si mette in partita, la LTC Group risponde con un break di 6-0 e ripiomba a -3 dopo aver toccato i due possessi di distanza. Nel segno di Bertocco gli ospiti rintuzzano tutti i tentativi di fuga della Paffoni, che trova cinque punti consecutivi da Marini, ben imbeccato da Minoli. Bianchi prova a rispondere ancora, ma la Sangio forza parecchie conclusioni, mentre la Fulgor attacca con pazienza e, dopo l’ennesimo canestro semplice concesso, coach Roncari chiama timeout. Bloise scuote gli arancioblu e a fine primo tempo il tabellone luminoso recita 42 a 37. La ripresa si apre con la tripla di Cappelletti, la Sangio continua ad insidiare le certezze di una Paffoni leggermente in debito di ossigeno. Coach Quilici ruota con maggior costanza i suoi, che tengono con le unghie e con i denti nel momento di massimo sforzo da parte degli ospiti. L’ultima frazione è ottimamente interpretata da Balanzoni e compagni: difesa solidissima, buona costruzione dei tiri e un Minoli in stato di grazia portano la Fulgor al successo anche in gara due: 82 a 70 il finale che permette al popolo rossoverde di esultare.
Coach Quilici a fine partita parla così: “L’unica cosa che conta è aver vinto questa durissima partita, come fatto in gara uno. Anche questa sera siamo stati per lunghi tratti punto a punto, poi siamo nuovamente riusciti a scardinare la loro difesa. Questa è una serie difficile, loro sono una squadra fisica, generosa e che mette tante energie in campo. Non è scontato essere avanti nella serie 2-0, e gli altri campi lo dimostrano, aver difeso il fattore campo è un aspetto molto importante”.