Dopo il riscatto maturato sul campo di casa la Paffoni torna a viaggiare. I rossoverdi, per l’occasione, sono diretti a San Giorgio su Legnano, al Pala Bertelli, dove affronteranno la Sangio
Ex di giornata il coach della Fulgor, Daniele Quilici, che ha voluto anche ricordare i momenti passati sulla panchina arancioblu: “È bello tornare in casa della Sangio dopo le quattro stagioni che ho trascorso laggiù. È stata una bellissima esperienza e ringrazio il Presidente Ponzelletti, il vicepresidente Restelli e il DS Tavernelli per avermi prima scelto e poi supportato in quel percorso sia tecnico, sia umano, che credo sia stato di reciproca soddisfazione. Ho lasciato tante persone a cui sono molto affezionato, sarà veramente emozionante entrare al PalaBertelli e ritrovarne tante di loro. Il pubblico poi, è sempre stato super, ci ha sempre spinto e sostenuto anche nei momenti peggiori. Si parla spesso di campi “caldi”, se giocare e vincere a Sangio non è semplice, una grande parte del merito va ai suoi tifosi. Detto questo – prosegue il tecnico della Paffoni -, Sangiorgese è delle squadre più ambiziose di questo girone che ha confermato 3 elementi e lo staff della scorsa stagione a cui ha aggiunto intorno giocatori di sicuro valore, con la dichiarata ambizione di entrare prepotentemente nelle prime 8 del campionato.
Giocano una pallacanestro che cerca di esaltare i grandi interpreti che hanno nella fase offensiva, come l’ala Bertocco e la guardia Testa e che si permette di usare dalla panchina due giocatori di grande talento come Sebastiano Bianchi (che da queste parti conosciamo bene, uno illegale per la categoria) e Giacomo Bloise a portare leadership ed equilibrio. Attorno a loro tanti giovani di belle speranze come il futuribile Cappelletti e l’atletico Biancotto, e i due lunghi Airaghi e Pesenato, sotto l’ombrello di capitan Toso. Possono fare male a tutti in questo campionato, specie in casa e vorranno sicuramente riscattare la sconfitta nel derby di sabato scorso. Noi, dal canto nostro, abbiamo cercato di imparare in fretta dalla sconfitta nella prima giornata, sia per i modi, ma sopratutto per il contenuto. Questo è un campionato esigente dal punto di vista dell’energia, della concentrazione e dell’impatto fisico e noi dobbiamo ancora crescere molto sotto per poter esprimere tutto il nostro potenziale. Sappiamo che non sarà un processo immediato, ma allo stesso tempo vogliamo vedere dei passi in avanti e domenica vogliamo competere contro una squadra ben costruita, che ha un altissimo potenziale offensivo e che ha decisamente alzato i suoi standard in questa stagione per centrare le prime 8 posizioni in campionato.
Un ostacolo duro a cui dovremo rispondere dimostrando sul campo di aver fatto un passo in avanti – conclude il coach, nella speranza che sia sufficiente per poter battere un’avversaria che sta più o meno nel nostro stesso gruppo di squadre, che vogliono lottare fino alla fine per riuscire ad entrare nella futura B nazionale”.
Una sfida in grado di regalare tate emozioni anche lo scorso anno: al Pala Bertelli vinse di una sola lunghezza la Paffoni, nel ritorno, a Verbania, fu vittoria all’overtime per gli uomini dell’allora allenatore Flavio Fioretti. Tanti gli ex in campo: hanno vestito la maglia di Omegna sia Bianchi, sia Bloise. Mentre della Paffoni sono Torgano e Picarelli i giocatori che ritrovano i colori arancio blu da avversari e, come anticipato, coach Quilici, alla prima partita contro la sua ex squadra.
Palla a due alle ore 18:00 di domenica 16 ottobre, si gioca al Pala Bertelli di San Giorgio su Legnano.