È don Angelo Nigro, parroco di Ghiffa, il nuovo presidente della Paffoni Fulgor Basket.
Una scelta rivoluzionaria, coraggiosa, che segna una svolta e che vuole essere un chiaro messaggio di innovazione. “In molti – le prime parole del nuovo presidente, tifosissimo della Juventus, amante del calcio, del tennis e dello sport in genere – si chiederanno perché un prete alla guida della più importante realtà sportiva del nostro territorio. All’inizio, quando abbiamo iniziato a ragionare su questa ipotesi con la società, me lo sono chiesto anche io. Poi però, dopo i primi incontri conoscitivi, la curiosità, il desiderio di mettermi alla prova e la possibilità di inserirmi in un mondo, quello dello sport e dei giovani, che amo, hanno fatto scattare in me la voglia di accettare la proposta. Sono pronto e carico a mille per questa avventura: cercherò di portare le mie doti ed i miei valori. E cercherò di coinvolgere i giovani, delle scuole e degli oratori, perché vogliamo riempire il palazzetto di Gravellona, la nostra nuova casa in fase di ultimazione“.
Enorme soddisfazione per questo matrimonio nelle parole dei dirigenti rossoverdi. “Ci hanno conquistato – così il direttore sportivo Michele Burlotto – l’entusiasmo e la disponibilità di don Angelo, che è la persona che cercavamo e volevamo per trasmettere determinati messaggi ai nostri tifosi ed a chi ci vuole bene. In particolare, la sua freschezza, la sua capacità comunicativa verso i giovani. E poi è un ritorno al passato, visto che la Fulgor è nata in un oratorio” – chiude Burlotto. “Con don Angelo – gli fa eco il direttore generale Carlo Alberto Padulazzi – l’auspicio è che la Fulgor diventi sempre più un brand provinciale, in grado di unire questo territorio“. Sull’aspetto sociale insiste infine il vice presidente Egidio Motetta. “Per tutto quello che la Fulgor fa nel campo della solidarietà e della beneficenza con la Akb, avere al vertice della società don Angelo è un ulteriore vanto e motivo di orgoglio nonché uno sprone per continuare la nostra attività in questo settore“.