Anche in trasferta non manca l’analisi dell’avversario di Edoardo Rabbolini assistant coach della Paffoni Fulgor Omegna.
Nella seconda trasferta di questa stagione, ancora una volta in terra toscana, siamo in procinto di sfidare una delle formazioni più attrezzate del girone A di serie B, la Fiorentina Basket.
Innanzitutto, si tratta di una compagine allenata da un autentica leggenda del basket italiano, Andrea Niccolai, guardia tiratrice che ha fatto la storia dello sport che amiamo, durante gli anni 90. Il quintetto base dei Viola è ricco di talento, la Point Guard titolare è Nicola Savoldelli (1997) creciuto nel vivaio della Bluorobica Bergamo, regista ma al tempo stesso realizzatore, capace di segnare da distanze dilatate e di creare occasioni per i compagni. In guardia, lo Scorer, Sebastian Vico (1986), giocatore dall’immensa classe offensiva, bocca da fuoco principale della squadra, reduce dalla cavalcata trionfale della passata stagione, in quel di Cento, coi compagni di squadra Carlo Cantone e Lollo D’alessandro. Nel 3, la Point Forward, Nicola Berti (1985), atleta esperto, eclettico e duttile, in grado di giocare in diverse posizioni del campo, oleando gli ingranaggi della manovra offensiva fiorentina. Lo stretch 4, ossolano di nascita ma toscano di adozione, Corrado Bianconi (1994), ragazzo di talento, in grado di accendersi e segnare tiri difficilissimi in qualsiasi posizione del campo. In mezzo al pitturato, l’esperto ed intramontabile Diego Banti (1983). Dalla panchina, coach Niccolai può contare su grande atletismo e forza fisica. Cambio del centro, il colosso, Gino Cuccarolo (1987), totem d’area alto 222cm con un ottima mano destra e capacità di proteggere il ferro in difesa. Il Backcourt in posizione di ala è ottimamente coperto da Nicola Bastone e Riccardo Iattoni, entrambi classe 1992, giocatori atletici, rimbalzisti offensivi e capaci di segnare da 3 punti con buona continuità. Completano il roster due giovani di cui sicuramente, in futuro, sentiremo parlare, Liam Udom (2000) e Gian Marco Drocker (2001), ragazzi talentuosi che certamente potranno dire la loro in questa categoria (chissà, anche più in alto), nei prossimi anni.
Non vi resta che prendere i pop corn, accendere il computer (diretta streaming sul canale Youtube della Lega Nazionale Pallacanestro) e godere la visione di un match, che si prospetta, tra i più belli della stagione regolare.