Missione compiuta

La Paffoni batte anche Cecina, con qualche sofferenza nel secondo tempo e si guadagna il titolo di campione d’inverno e la qualificazione alla final eight di Coppa Italia. Al PalaBattisti finisce 66-59. Si parte con Villa, Brigato, Benedusi, Arrigoni e Dip per Ghizzinardi mentre Cecina si affida a Liberati, Lasagni, Gaye, Gigena e Spera. Tutti rossoverdi i primi minuti: al 3’ guida la Paffoni 7-0, con Dip dominante come era stato a Borgosesia e Pavia. Cecina si sblocca in attacco, con le iniziative dell’ottimo Gaye. Brigato colpisce dall’arco, ma è Benedusi ad andare a segno con due triple per il 14-10. Ancora Gaye impatta a quota 14, quindi un libero di Spera dà il primo ed unico vantaggio ai livornesi sul 16-17. La risposta della capolista è perentoria: Dip e Benedusi confezionano un 7-0 per il 22-17 e 26-22 del 10’. Secondo quarto che vede il vantaggio cusiano crescere, specialmente per le grandi percentuali dall’arco: dalla lunga distanza segnano Villa, Benedusi e Simoncelli per il 37-26 del 17’. All’intervallo lungo 42-30 per i padroni di casa. Si ricomincia con un 5-0 targato Dip e Brigato che sembra spianare la strada alla Paffoni, che vola sul 47-30. Ma improvvisamente Omegna esce dal match: Cecina con Biancani, Gigena e soprattutto Lasagni rosicchia punto su punto, riaprendo una partita che sembrava chiusa. Incredibile parziale di 20-2 e vantaggio ospite con un libero di Spera sul 49-50 prima di due liberi di Simoncelli per il 51-50 del 30’. Ultimo quarto palpitante: Liberati colpisce per il più 2 di Cecina, ma Fratto lo imita e diventa assoluto protagonista, replicando sempre dalla lunga distanza. La Paffoni torna a distanza di sicurezza, anche se Cecina non molla mai ed esce a testa alta. Ci si vede a Jesi…

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