Che avesse qualcosa di speciale lo avevamo capito subito, fin dalla prima amichevole al PalaBattisti quando saltò per fare una stoppata un metro oltre il canestro e poi nella seconda amichevole contro Casale Monferrato quando scrisse a referto 40 punti tra l’incredulità degli avversari che si chiedevano dove la Paffoni avesse preso questo folletto americano con un atletismo fuori dal comune e mani fatate.
Poi il campionato ha confermato le grandi aspettative che erano state fatte vedere nel corso della preparazione estiva. Mike James è stato il miglior giocatore della A2 Silver, un giocatore completo con grande atletismo. Mani educatissime dall’arco e un corollario di gesti atletici che hanno letteralmente fatto impazzire il pubblico del PalaBattisti insieme all’amico Shepherd, stoppate, schiacciate, numeri da circo per un pubblico che si è innamorato del suo Mike James.
Alla fine dell’anno non è arrivata la promozione ma è arrivato per lui il titolo di miglior giocatore della Lega. Dopo l’esperienza con la maglia della Paffoni, qualche mese in Grecia a Rodi dove è stato notato dal Baskonia che lo ha subito prelevato. Nei Paesi Baschi un anno e mezzo da assoluto protagonista con la squadra condotta fino alla Final Four dell’Eurolega. Poi il grande salto in uno dei club più importanti del vecchio continente il Panathinaikos con lo scudetto vinto in gara 5 sul parquet degli acerrimi nemici dell’Olympiakos Acquire.
Ed ora si aprono per Mike James le porte del NBA, il suo sogno, quello che aveva accarezzato fin da bambino, che aveva confessato fra un pò di incredulità il giorno della sua presentazione in riva al lago è diventato realtà.
Good Luck Mike, buona fortuna, saremo tutti tifosi dei Phoenix Suns.