La Paffoni coglie un altro successo casalingo, superando 73-63 Piombino in un match scorbutico, difficile, tecnicamente non bellissimo. Prima della partita, osservato un minuto di silenzio in ricordo della signora Rosa, mamma di coach Ghizzinardi e di Angelo Petrulli, presidente del Gsh Sempione ’82 e grande amico della Fulgor. Commovente l’applauso sentito di tutto il PalaBattisti. Si comincia con Villa, Gasparin, Dagnello, Arrigoni e Corral per la Paffoni, mentre Piombino si affida a Bonfiglio, Pedroni, Jovancic, Romano e Malfatti. Rivedibile in avvio la difesa di casa: subito 10-2, con le triple di Bonfiglio e Jovancic. Gasparin, un ottimo Villa ed Arrigoni suonano la sveglia ed Omegna ribalta sul 16-14. Nel finale di quarto buon impatto di Gurini, che ne mette 5 per il 25-20 del 10’. Arrigoni firma il massimo vantaggio sul 27-20, ma poi entra in scena Iardella, che ha un impatto devastante. Canestri, assist e falli subiti: mega break ospite e Piombino si porta avanti. Anche Franceschini trova due canestri: all’intervallo i livornesi guidano 40-35. Nel terzo quarto massimo vantaggio ospite sul 46-39, ma poi Piombino spegne la luce, o se preferite la accende la Paffoni. In particolare lo fa Gasparin, che segna due volte dall’arco e concretizza un gioco da tre punti. Anche Arrigoni partecipa al parziale che vale il 52-46 del 30’. Ultimo quarto in cui Omegna si addormenta per 10’’, con Bonfiglio che colpisce due volte dall’arco per il 58-58. Villa segna un gran canestro in penetrazione, poi due schiacciate di Arrigoni indirizzano la partita sui binari rossoverdi. E’ 73-63.
Arrigoni schiaccia il punteggio sul 73-63
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