Che spettacolo!

Eccezionale il colpo d’occhio che presenta il PalaBattisti, stracolmo in ogni ordine di posto, eccezion fatta per il settore riservato agli ospiti. Ghizzinardi, con i “soliti” assenti, sceglie Villa, Gasparin, Dagnello, Arrigoni ed Andrea Bianchi, mentre Pansa si affida a Merletto, Smorto, Di Bonaventura, Coviello e Cattapan. Gasparin rompe il ghiaccio, poi la Pms serra le fila in difesa. Smorto segna dall’arco, Merletto in penetrazione per l’11-6 ospite. Il più ispirato dei lupi è Gasparin, che si prende e mette una super tripla da otto metri per l’11-9. Adgoban è superlativo con un gran gioco da tre punti e la Pms chiude avanti 14-9 al 10’. Treier regala il massimo vantaggio sul 16-9, ma poi la Paffoni si mette a difendere a tutto campo. L’ingresso di Fratto cambia le carte in tavola, su entrambi i lati del campo. Arrivano palle recuperate in serie e contropiedi: uno di Gasparin, due di Perez per il 21-18 Omegna. Fratto cattura rimbalzi, Sebastiano Bianchi è super in difesa e la Paffoni prova a scappare: 27-20 con Fratto, 31-22 con Gasparin prima del piazzato di Conti che manda le due squadre al riposo sul 31-24. Nel terzo quarto Moncalieri trova la misura dall’arco: canestri di Coviello(2) e Merletto per il 37-35 del 26’. Omegna tiene, non molla di un centimetro e torna a più 6, con il canestro di Arrigoni ed il libero di Gasparin. Si accende anche il match, con clima bollente sulle tribune per due chiamate contro la Paffoni, poi Di Bonaventura si prende il tecnico. All’ultimo riposo i lupi sono avanti di sul 45-39. Ultimo quarto palpitante: la Paffoni mantiene sempre il comando delle operazioni, anche se Conti prova a caricarsi la squadra sulle spalle, firmando il 53-50. Gasparin si inventa un super canestro, Arrigoni lo imita per il 60-52 rossoverde. Arrigoni avrebbe il match point ma lo sbaglia, invece dall’altra parte segna Tassone dalla lunga per il 60-55 a 2’ dalla sirena. Conti segna il meno due a 1’, ma poi Villa, con la tripla, si regala il canestro forse più importante della sua carriera che manda i titoli di coda. Lo stesso giovane play mette il sigilo dalla lunetta per il 66-59 che fa esplodere di gioia i mille e più del PalaBattisti


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