In condizioni difficili, senza Gurini, con Corral costretto ad uscire nel secondo tempo, sotto di 6, la Paffoni trova ancora risorse incredibili e batte anche San Miniato, 81-73, blindando il primo posto e chiudendo alla grande il girone d’andata.La partenza della Paffoni è scintillante, sull’asse Gasparin-Corral. Al 3’ Omegna guida 10-5. Il lungo argentino è scatenato, concretizza un gioco da tre punti che vale il 17-10 al 5’. Corral colpisce anche dall’arco per il più 10 Omegna sul 22-12, che diventa 25-12 al 7’. Sembra una partita già in discesa, ma non è così: Giarelli segna da ogni zona del campo, Stefanelli esce benissimo dalla panchina e San Miniato piazza un break di 7-0 che riapre subito i giochi. Alla prima sirena Paffoni avanti sul 28-22. Nel secondo quarto segna subito Arrigoni, ma la partita è serrata: le percentuali offensive calano, i due arbitri scontentano un po’ tutti, con un metro difficilmente decifrabile. Zita con un piazzato regala il meno 3 all’Etruria sul 34-31, poi due canestri di Corral e Fratto ridanno una buona inerzia ad Omegna, che chiude avanti all’intervallo 41-37. Terzo quarto in cui San Miniato prima si avvicina con Zita, poi si porta avanti con 5 punti consecutivi di Bertolini. Arrivano due antisportivi ad Arrigoni e Fratto, gli ospiti schizzano sul più 6 tra le proteste del pubblico. Corral alza bandiera bianca stirato, Arrigoni ci mette grinta ed energia per il 54-56 del 30’. E’ proprio Arrigoni l’uomo che rimette le cose a posto per la Fulgor: tripla dell’ex Forli e Legnano per il nuovo vantaggio che fa saltare in piedi il PalaBattisti. L’ultima fiammata biancorossa è del solito Giarelli, ma Gasparin e Simoncelli si prendono la squadra sulle spalle e Omegna allunga le mani sul match. Sei consecutivi del play per il 68-62, poi gioco da tre punti di Gasparin e tripla di Dagnello per il 74-67 che manda i titoli di coda.
Sono in Sei!
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