68-58 una squadra con la S mauiscola

La Paffoni ora è una squadra. Con la S maiuscola. Terza vittoria consecutiva per i rossoverdi, che piegano alla distanza Montecatini , 68-58. Prova corale, con la difesa che ha fatto la differenza.Ghizzinardi, ancora costretto a rinunciare a Simoncelli, opta dunque per Villa, Gasparin, Gurini, Arrigoni e Corral, mentre Campanella sceglie Meini, Circosta, Petrucci, Rizzitiello e Tabbi. Corral e Arrigoni firmano subito il 4-0, ma Circosta, con 7 punti consecutivi, dà il là al primo allungo ospite sull’11-6. Gurini segna in penetrazione e dall’arco e Omegna torna avanti 13-11. Bianchi, uscito dalla panchina, ha un ottimo impatto: due canestri su tagli back door ed al primo riposo i termali guidano 21-20. Gasparin, ispiratissimo ad inizio secondo quarto, confeziona il pareggio a quota 23. Il match è bello, equilibrato e senza strappi. Montecatini è letale dalla distanza, Omegna domina nel pitturato con Corral già in doppia cifra all’intervallo. Antisportivo per Fratto, imitato poco da Bianchi: al 20’ la logica conseguenza è 35-35. Lo strappo nel terzo quarto lo produce Gasparin, con 7 punti consecutivi che significano il primo, significativo vantaggio per Omegna: 46-40 al 25’. Al 30’ la Paffoni è sopra di 5, sul 48-43, con Montecatini che sembra sulle gambe. Nell’ultimo quarto la Paffoni saluta e se ne va: Arrigoni è devastante, fa sempre la cosa giusta in attacco ed il gap sale oltre quota 10 punti. I brividi provano a crearli i due arbitri, fischiano due antisportivi a Gasparin e Corral che riportano i termali a meno 7. Ma Arrigoni rimette le cose a posto: vince Omegna, con merito, 68-58. Ed ora il derby…


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