Battuta d’arresto per la Paffoni Fulgor Omegna, che contro la Viola Reggio Calabria cade per 85-80. Ad aprire le danze è la Viola, soprattutto nel segno di Rullo e Backins, i quali riescono a concretizzare bene il buon movimento di palla casalingo (11-6). La Paffoni, però, non perde il passo di Reggio Calabria e con Iannuzzi torna a contatto sul 18-16. La chiusura di primo quarto è in crescendo, tanto da riuscire a mettere la testa avanti nei secondi finali sul 18-20. La seconda frazione viene aperta dal grande parziale di 11-0 con il quale la Fulgor tocca la doppia cifra di vantaggio. Nella seconda parte del quarto la Bermè riesce a rimontare parzialmente e con la solidità di Crosariol (12 punti nel primo tempo per lui) si va negli spogliatoi sul 38-43. Nel terzo quarto il match si fa più fisico ed equilibrato, ma la Paffoni ha una fiammata con due bombe in fila di Casella, che porta i suoi sul 44-53. Tuttavia la risposta della Viola è veemente e con un parziale di 13-3 fatto per la maggior parte di contropiede i padroni di casa non mollano il colpo e chiudono la frazione a un possesso di distanza (59-61). Nel quarto quarto la Viola tocca il massimo vantaggio sul più cinque, ma Omegna è viva e rimette la testa avanti, trascinata da un grande Smith. In un PalaCalafiore infuocato si arriva ad un finale in volata, dove il sorpasso decisivo lo firma Reggio Calabria con Spinelli e Crosariol. La Fulgor sul meno ha una doppia chance per impattare il match, ma Cappelletti e Casella non trovano il bersaglio grosso e la Bermè vince 85-80.
Bermè Reggio Calabria – Paffoni Omegna: 85-80 (18-20, 38-43, 59-61)
RC: Freeman 11, Costa, Lupusor 4, Rullo 17, Pandolfi ne, Sindoni ne, Crosariol 18, Brackins 10, Dobbins 20, Spinelli 5. Coach: Benedetto.
Om: Moore 9, Zanelli 9, Iannuzzi 13, Vildera ne, Cappelletti 14, Galmarini 2, Casella 13, Banach ne, Gurini 2, Smith 18. Coach: Magro.
Reggio Calabria – Omegna: 85-80
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