Paffoni: sfida ai giganti

Match che profuma di nobiltà quello che aspetta la Paffoni Fulgor Omegna, che dopo lo strepitoso successo su Agropoli, si prepara ad affrontare una delle squadre meglio attrezzate di questo campionato. Questa sera, infatti, Casella e compagni faranno visita a Ferentino, che mai come quest’anno sta pensando in grande. Nomi altisonanti che hanno lasciato il segno a livello nazionale e con la maglia azzurra, come quelli di Massimo Bulleri e Angelo Gigli, che hanno saputo essere protagonisti con la Betton Treviso, Olimpia Milano, Virtus Roma e Virtus Bologna e che oggi sono i giocatori di spicco di Ferentino. Ad affiancarli un cast di prim’ordine: l’ex Fulgor Raspino, il talentoso giovane Imbrò, l’esperienza di Benevelli e la coppia di americani composta da Bowers e Raymond. Tuttavia la formazione laziale sta attraversando il periodo più difficile del suo girone d’andata, con quattro sconfitte consecutive e con la necessità di far punti per non perdere oltre il passo delle prime in classifica. La Paffoni d’altra parte ha ritrovato il sorriso dopo la vittoria contro Agropoli, ha un Moore ritrovato e spera di portare tutte le energie positive accumulate a Ferentino. Queste le parole di Alessandro Cappelletti al termine della gara:

“La vittoria con Agropoli è stata una piccola sorpresa, perchè, per quanto ci eravamo allenati bene in settimana, ci siamo arrivati con assenze importanti come quelle di Vildera e del nostro capitano Gurini. Perciò questo successo ci ha dato le energie positive per arrivare al meglio alla partita con Ferentino: i laziali non hanno bisogno di presentazioni, con campioni del calibro di Bulleri e Gigli che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana. Più tanti talenti come Imbrò, che dopo l’infortunio al crociato è tornato ai suoi livelli e Raspino, che anche qui a Omegna ha lasciato il segno. Quindi dovremmo essere bravi ad avere un approccio degno di una gara così importante e consapevoli che arrivare da quattro sconfitte in fila potrebbe essere per loro un ulteriore sprono a mettere tanta energia tra le mura amiche. Da parte nostra dovremo provare a rimanere sempre a contatto e nel finale dare la sferzata decisiva.”


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