Sconfitta per la Paffoni Fulgor Omegna, che contro Ferentino va vicinissima al colpo corsaro, ma nel finale è costretta ad arrendersi 81-75. Inizio di match equilibrato sul 9-7, con la Paffoni che regge l’onda d’urto della fisicità casalinga. La precisione di Casella ed il contributo di Moore consentono alla Fulgor di firmare il primo vantaggio della gara, ma Ferentino replica con la bomba di Benevelli e si va alla prima pausa corta sul 18-17. Omegna continua a rimanere a contatto nel secondo quarto sul 26-25 grazie alla sua esecuzione offensiva e la lotta a rimbalzo. Il match è serrato e la Paffoni riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio e in fiducia, grazie alle due triple consecutive di Cappelletti (32-36). Dopo due primi buoni minuti, la Fulgor subisce la rimonta altrui fino alla parità a quota 45 con il canestro di Bowers, ma il parziale rosso-verde di 7-0 permette a Iannuzzi e compagni di rimettere la testa avanti. Ferentino tuttavia non ci sta e con un controparziale di 9-1 risponde a tono. L’ultima parola, però, è di Casella, che chiude la frazione sul 55-56. In un secondo tempo fatto di parziali, quello di 7-0 da parte di Ferentino, permette agli amaranto di firmare un break importante. Il vantaggio dei padroni di casa tocca la doppia cifra a tre minuti dalla fine grazie ad un grande Angelo Gigli. Sotto di sette punti a cento secondi dal termine della partita, la Paffoni arriva fino a meno, ma non riesce concretizzare pienamente lo sforzo finale e Ferentino vince 81-75. Queste le parole di coach Alessando Magro al termine della gara:
“Sapevamo che tipo di partita aveva bisogno di fare Ferentino, visto il momento che stava attraversando e la posizione in classifica che non si addice alla squadra amaranto. Avevano bisogno di una partita aggressiva e devo dire che siamo stati abbastanza bravi a reggere la prima ondata e, seppur con alcuni errori, ad avere una partita disciplinata. Per assurdo, quando ci siamo spenti, è stato quando abbiamo raggiunto il massimo vantaggio: sul più sette abbiamo fatto due errori molto importanti che hanno rimesso Ferentino in carreggiata e loro, secondo me, hanno la grande capacità di spalmare l’aggressività e l’energia con un numero di giocatori che gli hanno permesso di arrivare con un po’ più di benzina alla fine. Ai miei giocatori posso solo imputare il fatto di non aver accelerato nel momento in cui Ferentino ha cercato di dare la zampata e noi siamo stati un po’ passivi. Adesso è importante recuperare le energie per i due giorni liberi che darò, perchè settimana prossima abbiamo Biella in casa e quella è una partita da non sbagliare, ma non per caricarla inutilmente di pressioni, è solo che basta guardare la classifica.”
Fmc Ferentino – Paffoni Omegna: 81-75 (18-17, 32-36, 55-56)
Fer: Bulleri 6, Galuppi, Gigli 18, Raspino 8, Benevelli 12, Imbrò 12, Carnovali 5, Benvenuti, Bowers 12, Raymond 8. Coach: Fucà.
Ome: Moore 18, Zanelli 6, Iannuzzi 17, Vildera ne, Cappelletti 9, Terenzi, Galmarini 1, Banach ne, Casella 15, Smith 9. Coach: Magro.
Ferentino-Omegna: 81-75
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