Si va a Casalpusterlengo per “El Clasico”

Una settimana senza sosta per la Paffoni Fulgor Omegna sta per conoscere il suo ultimo e terzo capitolo, con la trasferta della truppa rosso-verde in quel di Casalpusterlengo. Una sfida con sembianze di derby, un match che in passato ha visto le due squadre contendersi traguardi importanti anche nella post season. Domenica pomeriggio la mente andrà inevitabilmente anche a quella serata di settembre, al torneo di Manerbio, dove sia Casalp che Omegna videro Alessandro Pagani accasciarsi a terra durante la gara con Brescia. La Paffoni era l’unica squadra che sapeva che avrebbe riaffrontato l’Assigeco durante la stagione regolare ed è estremamente felice che quelle paure, quelle lacrime e quello sconforto facciano parte solo di una pessima serata e di poter incontrare ancora Alessandro sorridente e in salute. Sul campo la partita sarà (come sempre) accesa e combattuta: la Fulgor arriva da due successi filati, si è messa alle spalle il suo inizio di stagione da cinque sconfitte e sta lavorando forte per arrivare a Codogno al meglio delle sue possibilità. L’Assigeco, invece, dopo aver vinto a Roma e con Agrigento, ha preso una sonora strigliata a Trapani, dove è stata battuta 99-74 e la voglia di rivalsa, specialmente tra le mura amiche, sarà tanta. Queste le parole di Loris Barbiero, vice allenatore della Fulgor:

“A Casalpusterlengo sarà una partita difficile, perché è la terza in otto giorni e sicuramente l’affaticamento e la stanchezza soprattutto mentale da tre gare in un così breve periodo sarà una componente da tenere ben presente. Poi sarà sicuramente un match dove noi dovremo sfruttare l’energia positiva che abbiamo accumulato da queste due vittorie.”


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