Beffata la Paffoni Fulgor Omegna che, nonostante una gara gagliarda e di alto livello tecnico, si deve arrendere nel finale contro la Givova Scafati 74-75. La partenza dei padroni di casa è fantastica, capaci di portarsi in vantaggio 13-4 con un Casella subito molto ispirato. Con Baldassarre, Simmons e Mayo gli ospiti riescono a non sprofondare e Fulgor resta avanti alla fine del primo quarto 22-15. La partita è combattuta ed i contatti duri non si risparmiamo. A cinque minuti dalla pausa lunga a condurre le operazioni è sempre la Fulgor sul 31-25, con le panchine a dare il loro contributo alle rispettive cause. Il primo tempo si chiude con Scafati che aggancia e supera Omegna sul 33-34 grazie alle giocate spettacolari di Mayo. Con la difesa la Paffoni alla ripresa dei giochi ricaccia indietro gli avversari sul 47-39, condotti da Iannuzzi e Zanelli. Un terzo quarto difficile e spigoloso vede comunque la Fulgor avanti 55-53 e Mayo che traghetta la Givova con un paio di canestri pirotecnici. Scafati apre la quarta frazione con un parziale di 9-2, grazie al quale rimette la testa avanti sul 57-62. Il finale è in grande equilibrio: la Fulgor non smette di combattere e con la tripla di capitan Gurini riaccende le speranze di vittoria a un minuto dalla fine. Nel possesso chiave, però, con la Paffoni a meno uno e palla in mano, perde palla a causa di una clamorosa e sorprendente chiamata di infrazione di passi di Smith, che scatena le ire dell’intero PalaBattisti. Sul meno tre a pochissimi secondi dalla fine alla Fulgor riesce solo un tap-in a distanza ravvicinata, ma non c’è più tempo e vince Scafati 74-75. MVP della gara Mayo, con 21 punti e 4 assist.
Paffoni Omegna – Givova Scafati: 74-75 (22-15, 33-34, 55-53)
Om: Moore 10, Zanelli 10, Iannuzzi 16, Vildera, Cappelletti 7, Terenzi, Galmarini, Banach, Casella 7, Gurini 13, Smith 11. Coach: Magro.
Sca: Portannese 7, Crow 11, Spizzichini 8, Rezzano 6, Melillo, Baldassarre 6, Mayo 21, Simmons 16, Matrone, Loschi 2. Coach: Perdichizzi.
Omegna-Scafati: 74-75
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