Direzione Voghera

Sarà un’altra partita di vertice quella che aspetta la Paffoni Fulgor Omegna che, dopo aver affrontato Trapani e Reggio Calabria, dovrà vedersela contro l’ORSI Tortona. Perchè di vertice? In estate la società bianco-nera ha investito molto sul mercato, cercando di creare un gruppo forte almeno quanto quello dell’anno scorso e che non facesse gli stessi errori del passato, ossia quell’inizio di stagione difficile che ha costretto Derthona a dover risalire la classifica, fino a sfiorare un posto nei playoff. E così ha fatto: alla corte di coach Cavina sono arrivati giocatori come Ammannato, Brooks, Garri, Spissu, Marks che hanno già fatto vedere una buona amalgama. Nelle prime due giornate infatti Tortona meglio non poteva partire, con due vittorie su due gare e l’esplicita volontà di volersela giocare per un posto di prestigio nella post season.
La Paffoni invece è ancora alla ricerca dei primi due punti della sua annata e sta dimostrando giorno dopo giorno di crescere, sia di squadra che nei singoli giocatori. Quella vista contro la Viola è stata una Fulgor diversa da quella spazzata via da Trapani, che ha avuto più di un’occasione per impattare il match contro una compagine di assoluto valore e che sta cominciando a capire cosa serve per competere con tutti. Il calendario in questo inizio di campionato non ha aiutato i ragazzi di coach Magro, che così commenta: “Sappiamo che è un campionato composto da squadre con roster diversi e obiettivi diversi. Il nostro calendario ci vede affrontare compagini di prima fascia e Tortona, oltre ad essere una di queste, è la più in forma a questo punto della stagione: hanno grande energia, grande fiducia e riescono ad esprimere aggressività su entrambi i lati del campo per giocare a ritmi alti. Per noi sarà un test importante: oltre ad essere una trasferta, in questo momento dobbiamo dimostrare di essere cresciuti. Con Reggio abbiamo fatto un passo avanti, ma non abbastanza per conquistare la vittoria. Ora vogliamo vincere per i nostri tifosi e per dare valore e fiducia a quello che facciamo in settimana. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma ogni partita va giocata, consapevoli del fatto che avremo rispetto per tutti e paura di nessuno.”


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