Omegna-Recanati: 94-87

Vittoria tutta passione della Paffoni Fulgor Omegna, che supera di volata il Basket Recanati 94-87. Si parte a ritmi medi, con entrambe le squadre a cercare subito situazioni di post basso e sfruttare i rispettivi tiratori dalle rotazioni difensive che ne nascono. Il primo allungo è di marca marchigiana: 9-15, con Mosley a volare, Sykes a spingere in campo aperto e Pierini a colpire dai tre punti. La Paffoni cerca di non perdere troppo terreno, ma Sykes e Mosley dominano a livello atletico, ammutolendo il PalaBattisti con un paio di incursioni sopra al ferro da top ten. Il quarto si chiude 20-30 Recanati, con il tiro di Galmarini sulla sirena. Omegna chiede aiuto anche alle seconde e terze linee, ma gli ospiti continuano a condurre oltre la doppia cifra sul 23-36 dopo tre minuti nel secondo quarto. Nonostante Mosley seduto in panchina, Recanati continua a dare grosse gatte da pelare alla Fulgor, soprattutto sotto canestro. A caricare la rimonta casalinga è Giacomo Gurini, che veste i panni di Hulk sbaragliando la difesa marchigiana: 13 sono i suoi punti nei 15 totali di Omegna, che consentono ai rosso-verdi di tornare a contatto sul 41-44. Gurini trova come “migliore amico” Antonio Iannuzzi che, dopo un inizio di gara difficile, comincia a fare la differenza, impattando il risultato a quota 46 pari. Il pivot campano riesce anche in una rubata e bimane in contropiede che fa impazzire tutto il PalaBattisti. Il primo tempo si chiude 50-49, con la Paffoni che recupera punti e morale. Nel terzo quarto si assiste ad un match equilibrato e, dopo tre minuti, Zanelli viene espulso con una chiamata arbitrale di difficile lettura lontano dal campo. Il nodo più complicato da sciogliere in difesa per la Paffoni è la marcatura di Mosley, che con la sua iperattività e le doti fisiche di primissima fascia conduce l’attacco ospite verso il nuovo break marchigiano. Parziale di 13 -0 Recanati, che riprende il copione fatto di atletismo e controllo dei rimbalzi visto nella prima frazione. Con i contatti che aumentano di durezza, Omegna mette il cuore per non affossarsi del tutto, con il livello di nervosismo e cattiveria in progressivo aumento. Si arriva all’ultimo quarto sul 64-74, con entrambe le compagini con il coltello tra i denti. I giallo-blu continuano nell’amministrazione del vantaggio anche nel quarto quarto con il risultato sul 68-80. La Fulgor si affida a Iannuzzi per poterci sperare ancora e cinque minuti dall’ultima sirena è in piena rimonta sul 77-83. In un clima formato playoff la Paffoni trova il tanto inseguito pareggio sull’85-85, grazie a due azioni personali in fila di Devon Saddler. Una serie di botta e risposta sconsigliano la visione del finale di gara ai cardiopatici e la Fulgor agguanta la testa della gara con ancora Devon Saddler (91-87 a un minuto scarso dalla fine). Nel finale la difesa non concede più nulla e Omegna trionfa 94-87. MVP della partita Giacomo Gurini con 22 punti.

Omegna-Recanat: (20-30, 50-49, 64-74, 94-87)
Omegna: Della Torre, Iannuzzi 24, Conger 5, Masciadri 9 , Oglina, Gurini 22, Saddler 23, Vildera 2, Cappelletti 9, Dip, Smorto. Coach: Magro.

Recanati: Sykes 24, Zanelli 8, Pierini 16, Gurini 2, Lauwers 11, Terenzi, Galmarini 2, Eliantonio 3, Mosley 16, Gueye 5. Coach: Sacco.


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