Omegna-Legnano: 85-76

Vittoria per la Paffoni Fulgor Omegna, che batte l’Europromotion Legnano 85-76. Partenza strapotente della Fulgor, che mette subito tanta fisicità nelle due metà campo e con Iannuzzi e Saddler da la prima infiammata alla gara con un parziale di 13-2, che mette subito in partita il PalaBattisti. Una prima parte di primo quarto da manuale del gioco per Omegna, che non da scampo all’Europromotion: 25-6 a tre minuti dalla pausa corta, con i lombardi che cadono in palle perse anche banali e con la Paffoni che corre, si gasa, mettendo in campo tutta la rabbia accumulata nelle ultime due sconfitte esterne. Gli ospiti provano a non capitolare immediatamente e grazie ad un paio di bombe da tre punti e all’atletismo di Krubally riescono a rosicchiare qualche punto sul 28-13. Con la seria intenzione di non dare speranze agli avversari, Omegna prova a continuare ad aumentare il gap nel secondo quarto e tocca il +2 1 sul 36-15 grazie al buon impatto dalla panchina di Gurini, Cappelletti e Vildera. In special modo il giovane talento veneto firma un parziale tutto personale di 6-2, con cui la Paffoni accumula punti e nuovo entusiasmo sul 40-18. Anche in questa circostanza Legnano chiede aiuto al suo tiro da tre e al talento dei suoi americani, ma c’è troppa Omegna in campo: il primo tempo termina 49-28 per i rosso-verdi con la magia di Conger a chiudere la seconda frazione. Dopo la pausa lunga la sceneggiatura non cambia, con la Fulgor a fare il buon e cattivo tempo, grazie alla continuità di Conger, la marcatura di Iannuzzi su Krubally e una grandissima attitudine mentale alla partita. 61-42 a metà quarto e Conger che trova il suo compagno di reparto a dargli una grossa mano, ossia Devon Saddler. Frassinetti nel finale di frazione prova a condurre i suoi verso quella che avrebbe tutte le sembianze di una rimonta miracolosa e con 7 punti in fila da ancora speranze ai suoi sul 69-56. Momento topico del match a inizio quarto quarto, quando a Iannuzzi vengono sanzionati quarto e quinto fallo, complice un fallo tecnico, che costringe la Paffoni a giocare l’ultima frazione senza il suo pivot titolare. Legnano non smette di provarci e con un parziale di 6-0 torna ampiamente in partita. Timore che diventa apprensione quando a sette minuti dalla fine Tavernelli cade mano dopo una penetrazione ed è costretto ad uscire dal campo in barella. Una gara che non ha avuto storia per tre quarto, nel giro di pochi minuti diventa una battaglia in cui nessuno vuole tirarsi indietro. Alla partita si iscrive anche Fabio Di Bella, che tiene i suoi a contatto sul 73-69. A dire chiaramente NO è Devon Saddler, che inchioda una schiacciata nel traffico da podio della top10 settimanale e di nuovo PalaBattisti ad urlare di gioia. Con questo ultimo strappo la Paffoni vince una gara che era diventata complicatissima 85-76, con la quale riesce anche a ribaltare la differenza canestri. MVP della partita Devon Saddler 27 punti, 2 rimbalzi e 3 assist.

Omegna-Legnano 85-76 (28-12, 49-28, 69-56, 85-76)

Omegna: Iannuzzi 14, Vildera 8, Cappelletti 4, Conger 24, Masciadri 3, Gurini 3, Dip, Tavernelli 2, Smorto, Saddler 27. Coach: Di Paolantonio.

Legnano: Krubally 24, Petrucci 6, Guidi ne, Maiocco 1, Frassinetti 20, Arrigoni 8, Di Bella 12, Locci ne, Merchant 5, Navarini. Coach: Ferrari.


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