Trionfa la Paffoni Fulgor Omegna nel turno infrasettimanale contro la Bakery Piacenza 90-67. Con Iannuzzi inaspettatamente a occupare il suo posto in quintetto base (e con una vistosa fasciatura all’altezza del collo) la Paffoni parte forte con Demetrius Conger ed il contropiede, da sempre l’arma preferita della Fulgor. Con quattro palle perse in altrettanti minuti, la Bakery prova a rialzarsi dalla partenza shock di Omegna: dall’iniziale 10-2, Piacenza ritorna in partita grazie alla sua esperienza sul 12-9. Con un parziale di 7-2 i padroni di casa riallungano le distanze, grazie alla doppia dimensione di Stefano Masciadri e al grande primo quarto di Conger (9 punti in dieci minuti per lui). Sul finale di quarto gli ospiti riescono a rosicchiare qualche punto con Rombaldoni a orchestrare i suoi per il 22-19 di fine frazione. A inizio secondo quarto sale in cattedra Sani Becirovic, che mostra a tutto il PalaBattisti la bontà delle sue mani con otto punti consecutivi. Per Piacenza è troppo importante questa gara, però la Paffoni risponde a tono con il suo capitano Stefano Masciadri, per il 37-31 a cinque minuti dalla pausa lunga. Un altro fattore rilevante in uscita dalla panchina è Alessandro Cappelletti, che realizza un perfetto tre su tre dall’arco dei tre punti, per il massimo vantaggio casalingo sul 40-31. Piacenza tuttavia non demorde: mostrando anche cenni di zona (così come la Paffoni) insegue e ritorna a meno due grazie alla tripla di Sorokas e poi in parità con il viaggio in lunetta di Gasparin. Il ritorno in campo delle due compagini vede lo spettacolo lasciare il posto a quella che negli States chiamano “dogs fight”, letteralmente il “combattimento tra cani” dove la partita assume un gioco duro, fisico e nessuno si tira indietro. L’equilibrio comunque continua inossidabile, con qualche storia tesa tra Saddler e Becirovic. Omegna poi trova un significativo vantaggio sul 55-46 con Masciadri e Saddler a trascinare il popolo rosso-verde. Un quarto da incubo per Piacenza è spiegabile con il parziale di 21-6 a favore di Omegna, iniziato da Saddler, continuato da Masciadri e chiuso Tavernelli. Comunque gli ospiti mettono a segno un controparzialino per il 63-50 di fine quarto che non fa capitolare definitivamente i ragazzi di coach Coppeta. Le difficoltà offensive della Bakery continuano anche nell’ultimo quarto, mentre la Paffoni non toglie il piede dall’acceleratore e allunga ulteriormente sul +15 (75-60) a quattro minuti e mezzo dal termine. Nonostante gli ultimi tentativi di assalto, la Paffoni scalda la mano nel finale, con Saddler e Tavernelli ad aumentare il gap sull’83-64 a due minuti dalla fine. A mettere le olive nel martini ci pensa Cappelletti con l’ennesima tripla della sua serata. Così la Fulgor torna a sorridere con la vittoria su Piacenza 90-67.
Omegna-Piacenza 90-67 (22-19, 42-42, 63-50, 90-67)
Omegna: Della Torre, Iannuzzi 10, Vildera, Cappelletti 16, Conger 14, Masciadri 17, Gurini, Tavernelli 11, Smorto, Saddler 22. Coach: Magro.
Piacenza: Galli 2, Buono, Rombaldoni 4, Becirovic 17, Stefanini 3, Sorokas 14, Zizic 10, Gasparin 10, Rossetti 5,Infante 2. Coach: Coppeta.