Verso Omegna – Treviso

Era noto fin dall’inizio che il match contro la De’ Longhi Treviso sarebbe stato molto ostico, ma la Paffoni Fulgor Omegna si avvicina a questa partita con qualche difficoltà in più. Prima di tutto arriva dalla sua peggior prestazione dall’inizio del campionato: contro Legnano la squadra ha mostrato solo in parte la qualità espressa nelle ultime uscite (soprattutto nelle due precedenti) e lo stesso coach Magro ha parlato di “sconfitta meritata”. Per una squadra giovane come la Fulgor la prestazione di Castellanza sarà certamente un altro punto di crescita, ma i ragazzi rosso-verde ne sono usciti malconci anche dal punto di vista fisico: tanti gli acciaccati, come Tavernelli e Gurini, il mezzo stop di Resca e l’infortunio ad Antonio Iannuzzi, di cui si stanno valutando le condizioni e che è in forte dubbio la sua presenza contro i trevigiani. Ma perché Treviso sta dominando questo inizio di stagione? Tutto parte dalla sua difesa: 373 punti concessi (la migliore del campionato) per una media di 62 punti a partita. La conduzione in panchina del miglior allenatore nel mese di Ottobre, ossia Stefano Pillastrini, ed una grande capacità di rimanere a contatto per poi firmare nella volata finale la vittoria negli scontri in trasferta. Augustin Fabi e Coron Williams stanno mostrando cose molto buone, ma il vero condottiero dei bianco-verdi è Marshawn Powell, che viaggia con una doppia-doppia di media da 16 punti e 10 rimbalzi. Una partita dura che, nonostante le avversità, la Paffoni Fulgor Omegna vuole giocarsi fino in fondo. Il lavoro in palestra, lo spirito di unione della squadra, la qualità degli elementi che la compongono sono fattori che possono cambiare le sorti del match, aggiungendo l’arma “PalaBattisti” che nelle gare interne ha sempre sorretto e sospinto la Paffoni.

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