In grande emergenza nel reparto playmaker (Riccardo Tavernelli e Andrea Resca out per infortunio), la Paffoni Fulgor Omegna trionfa in casa contro la Benacquista Latina 87-77. Con Saddler in cabina di regia e Smorto a prendere il posto di Tavernelli nello starting five, l’inizio di gara è dedicato allo studio reciproco ed è proprio Devon Saddler a partire molto aggressivo e, con i quattro punti a testa di Conger, Iannuzzi e Saddler, la Fulgor a metà frazione è avanti 12-10. Ma con un Austin molto caldo (8 dei primi 14 punti di Latina sono suoi) gli ospiti rimangano a contatto e ampiamente in partita. Con il debutto stagionale di Alessandro Cappelletti ed il grande impatto offensivo e difensivo di Iannuzzi Omegna è in vantaggio alla prima pausa corta 24-22, con il primo quarto che sembra dimostrare che la partita potrebbe essere vinta da chi difenderà meglio. Equilibrio che non si spezza anche nel secondo quarto, con Nardi che comanda e dirige Latina e Austin dalla mano infuocata (15 punti in 15 minuti). La Paffoni invece che, complice qualche palla persa, non ha sempre ritmo in fase d’attacco, trovandosi sotto a cinque minuti dalla fine del primo tempo 31-34. Omegna, in difficoltà, prova distribuire i tiri tra tutti i giocatori in campo, mentre la Benacquista si affida ai suoi elementi più esperti e talentuosi. Nonostante un ritrovato entusiasmo e con più fisicità in difesa, la Fulgor si ritrova sotto 43-44 a metà gara: per la Paffoni ci sono 8 punti da Conger e 16 da Iannuzzi, mentre per Latina a condurre c’è la coppia Austin – Nardi con 15 e 12 punti. Con capitan Masciadri a suonare la carica, Omegna torna in campo partendo forte, ritrovando la testa della gara e allungando sul 53-46, in virtù anche dei soli 2 punti concessi in tre minuti. Latina però mostra al PalaBattisti di voler uscire dal suo periodo nero: pareggia a quota 55 e va avanti con successivo viaggio in lunetta di Banti con un 1 su 2. In un clima di grande tensione tecnica, coach Magro si trova a gestire qualche problema di falli in prossimità dell’ultimo e decisivo quarto e la terza frazione si chiude 64-62 Omegna. In un imperituro stato di equilibrio alla tecnica di Masciadri risponde l’atletismo di Austin e a sei e minuti e mezzo dal termine i rosso-verdi restano avanti 67-64. Con l’uscita di Conger per raggiunto limite di falli a cinque minuti dalla fine, Omegna stringe i denti, anche con qualche accenno di zona e mantenendo il vantaggio per 75-69 a due minuti e spiccioli dall’ultima sirena. In un finale scintillante, a prendere per mano la Fulgor ci pensano Cappelletti e Iannuzzi: 10 punti e 7 assist nel debutto casalingo per il primo, doppia-doppia da 23 punti e 13 rimbalzi per il secondo, che viene anche eletto MVP della gara. Finale 87-77 , che interrompe così la striscia negativa lunga tre partite.

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