Presentazione di Conger e Saddler

PRESENTAZIONE UFFICIALE DI CONGER E SADDLER
COMUNICATO n°30 / 2014-2015

Ultima presentazione di questo precampionato per la Paffoni Fulgor Omegna, che al bar Maui ha finalmente mostrato al pubblico i suoi due nuovi arrivi: Devon Saddler e Demetrius Conger. Entrambi emozionati, hanno risposto alle prime domande da giocatori rosso-verdi, mentre sia il Direttore Sportivo Michele Burlotto che il coach Alessandro Magro hanno sottolineato quanto sia stato accurato il lavoro di scelta nel vastissimo mercato dei giocatori stranieri nell’andare a prendere due ragazzi non solo tecnicamente versatili e con una indubbia attitudine difensiva, ma anche e soprattutto con grandi valori umani. In particolar modo coach Magro ha voluto chiarire che sono state scelte le persone prima dei giocatori, ragazzi che si sono mostrati umili e disponibili a crescere con noi sin dal primo giorno, così che si integrassero al meglio col gruppo degli italiani.

Devon, alla sua prima esperienza lontana dalla nazione dei dollari con effigiati i presidenti passati, ha detto che per lui si tratta di un cambiamento totale, sia come ambiente che come tipologia di pallacanestro:

“In America” dice lo stesso Devon: “si gioca un basket più accentrato, con tanti uno contro uno e poco lavoro di squadra. Qua invece il basket è più “famigliare”, ci si passa tanto la palla e le collaborazioni sono molteplici. A Omegna ho trovato subito un bel ambiente: una città accogliente e compagni di squadra subito pronti ad aiutarmi.”

Invece Demetrius ha espresso la sua grande voglia di tornare a giocare, dopo i problemi dell’anno passato:

“Ho sentito parlare molto bene di Omegna e non vedo l’ora di tornare in campo dopo una stagione difficile.” Poi col sorriso commentato: “Per me l’ambiente è molto diverso: Omegna non è New York, ma si sta bene anche qui.”

Poi coach Magro ha spiegato che (con le dovute misure e proporzioni) si ispira al gioco dei San Antonio Spurs e che non interessa vedere un violino solista trascinare la squadra, ma avere un roster che sia come un’orchestra in cui tutti suonano la stessa melodia. Infine la piccola parentesi sulla lingua inglese usata sia in allenamento che in partita:

“Da anni ormai sono abituato ad usare l’inglese in allenamento” dice sempre il coach: “Ed è naturale per me usarlo mentre lavoriamo. Per i ragazzi non ci sono stati molti problemi e si tratta comunque di un linguaggio universale nel mondo della pallacanestro, che secondo noi è giusto apprendere per chi ancora non lo tratta bene”.

La conferenza stampa si è chiusa infine ricordando i vari appuntamenti. Sabato 13 settembre terzo test-match stagionale ad Arona contro la Mamy Oleggio (Serie B) alle ore 18.30, mentre Martedì 16 alle ore 20.30 presso la chiesa dell’oratorio di Omegna ci sarà la messa in ricordo del nostro amico Matteo Bertolazzi ed infine Sabato 20, dopo l’amichevole contro Massagno, verrà organizzata una cena presso “L’oasi della vita”.

#IoCiSono #UnCapitoloNuovoDaScrivere


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