Si chiude in bellezza la 3 giorni RNB di Rimini con una bellissima ed intensa finale chiusa dopo un tempo supplementare, che ha visto Biella prevalere su Trento 100-94
L’Eurotrend Biella conquista la Coppa Italia Adecco Cup 2014 strappandola direttamente dalle mani della vincitrice dello scorso anno, quell’Aquila Trento capolista che ha lottato con unghie e denti sino alla fine salvo cadere penalizzata dai falli dei propri big e dalle palle perse.(16 contro 8 degli avversari)
La partenza è contratta per entrambe le squadre. Paga dazio la giovanissima Biella che subisce sin troppo le triple di Forray e la poca lucidità offensiva. Sul 13-2 del 4’30” Corbani richiama i suoi con Trento senza BJ Elder fermato da un problema muscolare. La Eurotrend dopo gli urli del coach si sveglia piazzando in un amen 9-0 che costringe anche Buscaglia a parlarci sopra. Entrambe le formazioni si sciolgono col risultato di un match che sale di livello, il rientro di Elder sui legni della fiera di Rimini riporta i suoi avanti 24-17 alla prima sirena.
I piemontesi soffrono la pericolosità dalla lunga distanza dei lunghi in maglia nera con Baldi Rossi già a quota 7 che insieme a Forray ispirano un nuovo allungo Aquila, Biella da par suo sembra non avere le energie per giocare come le si addice ossia di corsa e tiri facili anche da fuori. Il cuore di Raspino (11) ed Infante ricuciono un gap (meno 13) che iniziava a pesare sulla testa degli uomini in canotta bianca anche perché Voskuil litiga con ferri (1/5) ed arbitri. Il 2/11 dalla lunga distanza dell’Eurotrend (18%) fa si che Trento chiuda avanti 41-36 un gradevole primo tempo dove però tiene a secco per ben 4 minuti la capolista del campionato.
La sfida si infiamma dopo la sosta lunga con Hollis e Lombardi che fanno cantare i circa 300 biellesi scesi in riviera mentre dalla parte opposta la sola concretezza di Pascolo (5/6) non basta a mantenere un vantaggio rassicurante del Presidente Longhi in piedi a bordo campo alquanto teso. Prima un sopraffino gioco a due con Infante finalizzatore (10) poi l’Usa Hollis forniscono il primo vantaggio a Biella che ci mette tantissima grinta ed ha il pregio di imbrigliare i giochi di un’Aquila costretta a soli 13 punti in tutto il terzo periodo chiuso 58-54.
Voskuil continua ad intestardirsi troppo al tiro in una serata dalla mano freddissima, ben per i suoi se dalla parte opposta appaiono i fantasmi della serata precedente con attacchi lenti e prevedibili. Il ritmo si abbassa, Triche approfitta di due perse di fila degli avversari permettendo ai suoi di mettere il muso avanti (70-69). Nonostante la super difesa di Forray l’Usa di passaporto danese Voskuil tiene in scia la formazione biellese con 8 personali di fila mentre dalla parte opposta Brandon Triche segna a ripetizione (27) .
Finale al cardio palma con Forray che perde una sanguinosa palla commettendo pure il quinto fallo. Voskuil e’ glaciale ai liberi ma sull’ultima azione i Piemontesi non fanno fallo e Spanghero punisce allo scadere dalla lunga distanza il pareggio a quota 80 che porta tutti all’overtime.
Nel supplementare l’Eurotrend ha ancora tanta energia da mettere in difesa mentre Triche (29 punti) chiude la sua finale al 43’ per raggiunto limite di falli. Hollis lancia i suoi a due possessi di vantaggio, Spanghero segna ancora ma col quinto fallo anche di Pascolo (21 con 8/12) la gioia è tutta di Raspino (22) e compagni che portano a casa una sorprendente quanto meritata Coppa Italia. Da segnalare i 9 falli subiti di Alan Voskuil con percorso netto dalla lunetta (13/13).
Il finale tra gli applausi di tutto il palasport ed i fumogeni del tifo biellese scrive 100-94.
Miglior giocatore: Damian Hollis si porta a casa il trofeo Chiarino Cimurri per l’MVP ma menzione speciale anche per il capolavoro di coach Corbani nel motivare tutta la sua truppa anche in una serata dove al tiro le polveri erano bagnate.
Miglior Under 22 intitolato al compianto Matteo Bertolazzi ad Eric Lombardi (Biella)