A sole 72 ore dall’incontro di Treviglio si ritorna subito in campo per sfidare per la prima volta nella Nostra storia l’Acmar Ravenna.
Questo match è l’anticipo della sesta giornata di campionato che vedrà dalle 18.00 di domani un ricco menù in tavola. Piatto forte al PalaSassi di Matera dove andrà in scena la sfida tra i padroni di casa e l’Arcanthea Lucca. Pronostico che pende a favore della Bawer ma attenzione al talento offensivo di cui può disporre la formazione toscana. Treviglio dopo aver ospitato Saccaggi e compagni attende l’arrivo della mina vagante Mantova,infatti i Virgiliani in trasferta sanno farsi parecchio rispettare, come dimostra il successo ottenuto su un campo importante come quello di Firenze. Si preannunciano equilibrate anche il resto delle partite in cartello domani: non sarà facile ad esempio per Corato, che fino ad oggi è risultata essere la sorpresa più bella di questo inizio stagione, uscire con i due punti dal sempre ostico campo di Recanati.
Promette scintille la sfida del Mandela Forum tra Firenze e Ferrara, due squadre date tra le favorite alla vigilia che non possono già più permettersi di perdere punti. Trasferte insidiose per due big del campionato: Casalpusterlengo va a Roseto, Agrigento a Chieti. Le due squadre abruzzesi in casa sanno farsi parecchio rispettare e solo fornendo delle prestazioni maiuscole lombardi e siciliani potranno tornare a casa con i due punti.
Reggio Calabria dovrebbe avere vita facile, almeno da pronostico, ad espugnare il campo di una Liomatic Bari obiettivamente in difficoltà in questo primo scorcio di stagione.
Ma torniamo a concentrarci sulla sfida di stasera: Paffoni Omegna – Acmar Ravenna.
La società del presidente Vianello l’anno scorso ha incantato e dettato legge nel campionato di DNB, raggiungendo le 20 vittorie consecutive e vincendo facilmente la coppa Italia di categoria.Per questo campionato si è prefissata l’obiettivo apertamente dichiarato della salvezza e secondo me non avrà grossi problemi ad ottenerla.La dirigenza ha cercato di mantenere, nel limite del possibile, l’ossatura di base dello scorso anno, trattenendo innanzitutto lo staff tecnico ovvero il coach Lanfranco Giordani ed il suo vice Gabriele Ceccarelli. Oltre a loro, sono stati confermati ben 6 giocatori autori della vittoriosa cavalcata dello scorso anno, vale a dire Il capitano Amoni, Rivali, Bedetti, Broglia, Locci e Cicognani. A questi sono state aggiunte pedine importanti come il playmaker Tambone, il lungo Foiera ed, a proposito di stagione storica, il primo giocatore straniero della storia dell’Acmar Ravenna, ovvero Adam Sollazzo, nativo di Tampa Bay, Florida.Dal punto di vista tecnico, Amoni è un lungo atipico di circa 2 metri, capace di coprire sia il ruolo di ala forte che quello di centro, dotato di un grandissimo tiro da 3 punti e di un discreto gioco nel post basso. Ottimo senso di posizione difensiva, può soffrire però contro avversari più atletici e rapidi di lui quindi ci auguriamo che i nostri Masciadri e Sheperd gli rendano il sabato sera molto difficile.Lo scorso anno ha chiuso la stagione con 12,3 punti e 6,2 rimbalzi di media in circa 28 minuti di utilizzo. Cabina di regia affidata ad Eugenio Rivali: playmaker vecchio stampo possiede un’illuminante visione di gioco. L’ex Santarcangelo è il vero cervello di questa Acmar Ravenna. In difesa sa mettere grandissima pressione al playmaker avversario inducendolo spesso all’errore ed a banali palle perse.Se Rivali è il cervello della squadra, di sicuro Bedetti ne è il motore. Forza, atletismo ed aggressività sono i marchi di fabbrica del ragazzo classe 1989. Ala piccola che all’occorrenza può giocare anche guardia. Stasera bisognerà stare molte attenti al suo primo passo, infatti ama molto attaccare il ferro. Ottimo come difensore, un po’ meno quando impegnato dalla linea della lunetta dove non arriva al 70% di trasformazioni.Giorgio Broglia, classe 1986 e nativo di Pesaro, dovrebbe essere a tutti gli effetti il sesto uomo di questa Acmar Ravenna. Broglia nasce come numero 4 ma è in via di trasformazione a numero 3 da parte di coach Giordani e sarà infatti, con tutta probabilità, sia la riserva di Bedetti come numero 3, sia quella di Amoni come numero 4, a seconda del tipo di partita che andrà a delinearsi. Giacomo Cicognani è sicuramente il ragazzo che rappresenta la Ravenna del Basket. Nato nel 1992 e cresciuto nelle giovanili dell’Acmar, ha già a suo modo fatto storia: è infatti il primo atleta cestistico ravennate ad essere stato convocato per rappresentare l’Italia in una competizione internazionale ufficiale, seppur si è trattato di nazionale giovanile, ed in questo caso under 20. E’ un lungo molto mobile ed esplosivo, dotato di una rapidità di piedi notevole e di una grandissima elevazione. La sfida sotto i tabelloni con Jacopo si prospetta stellare. Il pericolo pubblico numero 1 questa sera è Adam Sollazzo. La guardia è nata a Tampa Bay, Florida, nel 1990. Ha frequentato e giocato a basket per l’ East Tennesse College, militante nella division I del campionato di NCAA, dove ha chiuso l’ultima stagione con 15 punti, 5,5 rimbalzi e 4,3 assist a partita, guadagnandosi il diritto a partecipare ad un paio di training camp estivi con due squadre NBA, non andati però a buon fine. Successivamente è arrivata la chiamata da Lipsia, squadra militante nella seconda serie del campionato tedesco, dove lo scorso anno ha messo insieme cifre di assoluto rispetto: 19 punti, 7 rimbalzi e 4,5 assist di media a partita. In queste prime partite già decisivo sia contro Mantova sia contro Lucca. Cambio dei lunghi è Francesco Foiera: il veterano della squadra romagnola.Lungo atipico, capace di colpire con una certa regolarità dall’arco dei 6,75. Attenzione a non sottovalutare Matteo Tambone classe 1994 proveniente dalla Acea Roma, dove l’anno scorso è riuscito a collezionare anche qualche minuto di gioco nella massima serie. Sarà il cambio di Eugenio Rivali in cabina di regia. Coach Giordani pretende da lui massima intensità ed un cambiamento di ritmo durante la sua permanenza in campo. Vuoi vedere che la sfida tra lui ed il nostro De Nicolao tra qualche anno si giocherà ad un campionato superiore?Chiudono il roster i giovani Mattia Ricci e Antonio Brighi.
Il mio punto è finito…anzi no: FORZA VECCHIO CUORE ROSSO-VERDE!!!