si gioca la bella

Non riesce a chiudere i conti in gara due la Paffoni: servirà la bella, in calendario domenica alle 18 al PalaBattisti, per stabilire chi tra Omegna e Desio raggiungerà la semifinale. Ieri sera in Brianza occasione persa per i rossoverdi, autori di un primo quarto perfetto, chiuso avanti di 13, 29-16, con una delle migliori pallacanestro della stagione. Poi, complice la serata fantascientifica dell’ex Daniel Perez, l’Aurora è rientrata, con le iniziative della sua guardia e con le triple di Fumagalli e Brown. Margine azzerato o quasi in 5′ e partita in bilico, con la squadra di Ghizzinardi avanti di 3, 41-44, all’intervallo lungo. Secondo tempo di grande equilibrio ed intensità, con le due squadre a rispondersi colpo su colpo. Ospiti ancora avanti, di 5, al 30′, ma nell’ultimo quarto una prolungata amnesia ha prodotto un 11-0 di parziale che ha consentito ai padroni di casa di mettere il naso avanti. Finale palpitante: più 7 Desio a 50” dalla fine, ultimo disperato tentativo di rimonta per la Paffoni, capace di arrivare a meno tre con Bruni in lunetta a 4” dalla fine. Il play.-guardia ha messo il primo e sbagliato appositamente il secondo: sulla lotta a rimbalzo, palla a Fratto che dall’arco ha provato, senza fortuna, il tiro della vittoria. Ultimo spunto di cronaca: in due partite ci sono stati fischiati contro tre tecnici e due antisportivi. Questa società mai ha alzato la voce, rispettando sempre la componente arbitrale. Ma se stare in silenzio significa non essere rispettati, forse è il caso di alzare la voce.


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