S.Miniato scouting corner

Eccoci di nuovo, ancora assieme per la rubrica di presentazione delle squadre avversarie, è il turno della Credit Agricole-Blukart San Miniato, uno dei team più in forma e forti del girone A.
La squadra di coach Barsotti ha disputato un girone d’andata di assoluto livello, vincendo 12 incontri a fronte di 4 sconfitte.
Come vuole la tradizione cestistica sanminiatese degli ultimi anni, la compagine biancorossa presenta un roster atipico che ama correre, aggredire nella metà campo difensiva e tirare da 3 punti.
I lunghi estremamente atipici sono i due migliori realizzatori del team, il primo di questi è: Jacopo Preti (1994), giocatore che ama il gioco perimetrale, in grado di mettere palla a terra con grande facilità ed attaccare gli interni avversari grazie alla sua mobilità. Nell’ala grande c’è uno dei giocatori più interessanti di tutto il campionato ed è forse una delle chiavi dei successi di questa squadra, il playmaker occulto: Ferdinando Nasello (1995), un po’ il Draymond Green di questa serie B, a suo agio col pallone tra le mani, sa passare ed attaccare dal post, difensore arcigno e rimbalzista. nel backcourt, coach Barsotti può contare su atleti estremamente funzionali al suo sistema di gioco, il primo di questi è una vecchia conoscenza del basket omegnese: Simone Lasagni (1994), tiratore micidiale che dispone di grande energia. La combo guard muscolare del quintetto è: Andrea Mazzucchelli (1994), un concentrato di atletismo e sfrontatezza, in grado di segnare tiri difficili attaccando l’anello. L’equilibratore del quintetto risponde al nome di: Michele Magini (1988), giocatore esperto che sa giocare da playmaker e che dispone di un pericolosissimo tiro dalla distanza.
Dalla panchina uno dei migliori “sesti uomini” del campionato: Alberto Benites (1997), guardia che sa fare canestro, soprattutto da palleggio aperto. completano il pacchetto esterni i giovani: Alberto Apuzzo (2000) e l’atletico Matteo Neri (1998). i lunghi dalla panchina portano grande energia alla manovra san miniatese e sono: Carlo Trentin (1996) e Stefano Capozio (1998).
Dopo due turni, lontani dalle mura di casa, torniamo al PalaBattisti.
Siamo di fronte ad una gara chiave per il mantenimento del primo posto in classifica, attenzione ai massimi livelli, quindi.
Buon basket a tutti.
Forza Fulgor


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