Paffoni, momento complicato. Ma rialzarsi è un dovere

Una brutta, bruttissima Paffoni quella che ieri è incappata nella quarta sconfitta stagionale, costata il primato a vantaggio di San Miniato. 59-48 il finale al Pala958, con una Omegna lontana parente di quella ammirata fino al match con San Miniato del 5 gennaio. Ed in sala stampa coach Salvemini non accampa scuse. Anzi, le scuse le fa, a nome della squadra, ai tanti tifosi che c’erano ad Alba. “ Ci dispiace per loro: ci hanno incitato dal primo all’ultimo minuto, meritavano una partita diversa. A loro dico di stare ancor più vicino ai ragazzi, perché questo è un gruppo che ha una grande cultura del lavoro- le prime parole del coach abruzzese. Che poi analizza il match. “ E’ un periodo in cui in attacco, molto semplicemente, non facciamo canestro e non riusciamo a produrre tiri con i tempi giusti. Non dobbiamo smontare tutto quello che abbiamo costruito in questi mesi, dobbiamo far prevalere la serenità e non l’ansia. Ci ritroveremo in palestra con ancor più voglia di darci dentro: con l’umiltà, la dedizione, l’attenzione possiamo tornare ad essere quelli ch eravamo un mese fa. I momenti difficili ci sono sempre nelle stagioni ed è in questi momenti che lavorando insieme si costruiscono le vittorie: ora dobbiamo pensare solamente a NOI. –conclude il coach della Paffoni


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