Omegna-Scafati 83-75

Successo per la Paffoni Fulgor Omegna, che contro una Ginova Scafati rimaneggiata, vince 83-75 la sua ultima partita casalinga del 2014. In una serata iniziata all’insegna del “Teddy Bear Toss” (a cui la Paffoni ha aderito con gioia), a partire meglio è la compagine di casa con due canestri in fila di Antonio Iannuzzi, mentre Scafati rimane in partita nei primi minuti grazie alla sua fisicità. A metà quarto il risultato è sul 12-10, con entrambe le compagini molto aggressive e subito al ferro. Con un buon ritmo offensivo, il primo allungo della gara è firmato Fulgor, che sfrutta l’inizio concreto di Saddler e due realizzazioni consecutive di Masciadri, per portarsi sul 18-13. La Ginova però, priva di Ghiacci e Udrich, sa dell’importanza del match e rosicchia un punticino per il 23-19 di fine primo quarto. Complice un ritorno in campo un po’ timido, Omegna vede ridursi il suo tesoretto di punti di vantaggio a inizio seconda frazione sul -2 (24-22). Nonostante un vantaggio che tocca poi il solo +1 sul 30-29, la Fulgor non perde la testa gara e con lo zampino di Alessandro Cappelletti (canestro e assist per lui) incrementa il suo gap sul 37-29. Con un contro parziale di 6-0 Scafati non molla, rimanendo in partita e andando alla pausa lunga sul 39-35, con Simmons miglior realizzatore dopo due quarti a quota 11 punti, mentre per la Paffoni incalza Saddler con 10 punti. Con il ritorno in campo delle squadre Simmons riprende il suo lavoro spalle a canestro, mantenendo a contatto i suoi. A metà frazione la Fulgor sembra avere maggiore controllo del suo tabellone e in grado costruirsi tiri con spazio e in equilibrio con continuità, garantendosi il massimo vantaggio sul 52-41 grazie alla tripla del capitano Stefano Masciadri. La risposta della Ginova non si fa attendere e con un parziale di 7-0 torna sul 52-48. In un finale di quarto molto intenso e acceso Ruggiero gestisce alla grande l’ultimo possesso, andando fino in fondo per il solo -2 del 56-54. Lo stesso numero 20 ospite con un tiro dai 6,25 è l’autore del primo vantaggio giallo-nero (56-57), ma in sostanza il debutto nel quarto quarto delle due squadre è un festival delle triple: Ruggiero, Gurini, Lestini e Saddler inanellano quattro tiri dalla lunga distanza in fila ed il match surfa sui cavi dell’equilibrio. In una serie di botte e risposte a suon di triple, si arriva in prossimità degli ultimi cinque minuti sulla parità sul 67-67. La posta in gioco è molto alta e nessuno vuole tirarsi indietro. A meno tre minuti la Ginova è ancora avanti e ancora con una tripla di Ruggiero (più di un fattore nella seconda parte di gara) sul 69-70. Però Stefano Masciadri e Devon Saddler non si fanno intimorire e fanno esplodere il PalaBattisti per il 74-70 rosso-verde. Lo stesso Saddler, con l’aiuto di Tavernelli, firmano il break decisivo dell’ultimo minuto, che permette alla Paffoni Fulgor Omegna di festeggiare la vittoria 83-75. MVP del match Devon Saddler autore di 20 punti.

Omegna – Scafati: 83-75 (23-19, 39-35,56-54, 83-75)

Omegna: Iannuzzi 12, Vildera, Cappelletti 2, Conger 8, Masciadri 16, Gurini 6, Dip 2, Tavernelli 13, Smorto 4, Saddler 20. Coach: Magro.

Scafati: Di Capua 3, Izzo, Zaccariello, Lestini 10, Sciutto 4, Ruggiero 19, Simmons 21, Matrone, Bisconti 12, Sanguinetti 6. Coach: Putignano.


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