Omegna-Roma. Gara 3: 69-58

Cade combattendo la Paffoni Fulgor Omegna, che in gara 3 di secondo turno playout perde contro l’Acea Roma 58-69. Inizio di pura voglia per i ragazzi di coach Faina, che aprono le ostilità con un immediato parziale di 9-0. Anche quando il canestro non arriva, la fase difensiva è più che buona, concedendo alla Virtus due soli canestri dal campo. In attacco Cappelletti e Galloway fanno da “apripista” e il primo quarto si chiude sul 21-11. La risposta romana è soprattutto in Callahan e le sue triple, ma Omegna continua ad essere intensa. La Paffoni muove bene la palla quando attacca e a cinque minuti dalla pausa lunga siamo 32-18. L’Acea tuttavia chiude la prima parte di gioco con grande determinazione e con un parziale di 8-1 si rifà sotto sul 33-26. L’inizio di terzo quarto è della Virtus, che firmando un parziale di 7-0 agguanta la parità a quota 33. La Paffoni vive forse il suo momento più difficile, con L’Acea tornata a contatto e Iannuzzi costretto in panchina per problemi di falli. Il punteggio resta basso, i contatti aumentano di intensità e si arriva agli ultimi dieci minuti sul 43 pari. Nel quarto periodo torna a lavorare Callahan, con gli ospiti che provano la fuga: si tratta di quella decisiva, perchè nel finale Voskuil prende in mano la situazione e Roma conquista la salvezza con il risultato di 58-69. Per Omegna invece è il più amaro dei finali di una stagione intensa come non mai. Le prossime settimane saranno decisive per conoscere il futuro prossimo della Fulgor, che desidera ringraziare i suoi meravigliosi tifosi per il sostegno costante e passionale durante questa lunga annata.
Acea Roma – Paffoni Fulgor Omegna: 58-69 (21-11, 33-26, 43-43)
Paffoni: Zanelli, Iannuzzi 1, Vildera, Cappelletti 18, Galmarini 4, Marusic 6, Casella 5, Banach ne, Gurini 8, Galloway 16. Coach: Faina.
Rm: Olasewere 21, Meini 2, Maresca 8, Leonzio ne, Callahan 16, Flamini 3, Benetti, Voskuil 12, Casagrande 4, Bonfiglio 3. Coach: Esposito.