L’identikit del match con Rimini

Mancano pochi giorni alla trasferta di domenica contro Rimini e, come di consueto, andiamo a comprendere il momento che vive la squadra assieme a coach Andreazza.

La Fulgor giocherà contro una Rimini “diversa” da quella dell’andata: i romagnoli hanno inserito a roster Fumagalli, in campo oltre 20′ ad Oleggio, e hanno ripreso al 100% la condizione di Rivali, che all’andata non fu della gara.

Questa l’analisi di coach Andreazza.

Una settimana di stop mentre eravamo in gas. Pensi sia stata più utile a recuperare le energie e a perfezionare con maggiore attenzione i dettagli, oppure un po’ ti “spaventa” la possibilità di aver perso ritmo?

Lo stop è stato uno stop forzato e quindi dobbiamo prendere il buono e il cattivo di una situazione indipendente dalla nostra volontà. Abbiamo lavorato sia per recuperare qualche acciacco dell’ultimo periodo sia per lavorare su qualche aspetto del gioco dove eravamo ancora indietro. Il tutto con la consueta disponibilità dei giocatori, che è sempre la cosa più importante”.

Come hanno affrontato questi giorni senza giocare i ragazzi e come si sono allenati?

Ovviamente quando abbiamo saputo che non avremmo giocato a Faenza c’è stato un giorno dove tutti mentalmente abbiamo cercato di capire a cosa saremmo andati incontro e poi abbiamo pensato solo a preparare bene la partita di domenica a Rimini”.

All’andata Rimini fu un po’ il match della svolta, in questo mese e mezzo come sono cambiate le squadre. Cosa ci si deve aspettare da loro?

Sicuramente la partita dell’andata è stata il primo momento di svolta per un gruppo che da settembre aveva avuto poche soddisfazioni. Entrambe le squadre sono cambiate, loro hanno avuto degli infortunati di lungo corso per cui non hanno ancora espresso il loro massimo valore secondo me. Hanno inserito un giocatore importante per la categoria come Fumagalli a completamento di un roster già molto assortito. Sicuramente vorranno fare una grande partita per consolidarsi al primo posto di questo gironcino molto equilibrato, noi dal canto nostro non vogliamo andare a Rimini a fare la vittima sacrificale, ma proveremo a giocarci tutte le nostre carte per fare una grande partita”.


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